Via libera dalla Giunta regionale al disegno di legge sul rendiconto 2012 e l’assestamento di bilancio 2013.
Come ha spiegato l’Assessore regionale alle Finanze, Leonardo La Torre, a causa dell’adeguamento della Regione alla Spending review e al decreto Salva Italia nel 2012 sono stati accantonati 93 milioni e 400 mila euro. Il rendiconto 2012 si chiude con un avanzo di amministrazione di 84 milioni e 263 mila euro. Soldi che sommati ai 15,7 milioni circa di maggiori entrate determinano l’assestamento di bilancio per il 2013.
La variazione, quindi, in aumento della parte entrata per circa 100 milioni di euro verrà riservata una parte alle spese vincolate e un’altra ad alcuni interventi legati all’occupazione e alle politiche sociali. La destinazione vincolata riguarda la finanza locale, per 6,7 milioni di euro, i fondi derivanti da spese vincolate o legate ad entrate a destinazione vincolata come i fondi statali ed europei, per 34,5 milioni di euro e gli accantonamenti previsti per la spending review per 18,5 milioni di euro.
La Regione inoltre ha accantonato alcune risorse, in via precauzionale. "Abbiamo costituito – ha spiegato l’Assessore La Torre – un fondo di riserva da 33 milioni di euro perché esiste un rapporto fra regioni a Statuto speciale e Stato che non è definito e che attiene di nuovo al contenimento della spesa pubblica".
Il resto delle risorse disponibili andrà ad incrementare gli interventi a favore dell’occupazione e dell’assistenza sociale. In particolare 1,9 milioni di euro sono attribuiti al finanziamento della legge 26/2012, la legge quadro in materia energetica che promuove tra l’altro lo sviluppo delle fonti rinnovabili. 2,4 milioni di euro sono stati assegnati per il programma competitività regionale 2007/2013 al progetto di realizzazione di una fibra ottica, 1,1 milioni, nell’ambito del programma Fas, al progetto per la nuova Università.
Il piano triennale di politica del lavoro è stato invece incrementato di 250mila euro. Sul fronte della finanza locale vengono assegnati 3,28 milioni di euro per la compensazione ai comuni che hanno registrato un minor gettito Imu e 2 milioni per il finanziamento del bonus energia. In arrivo anche 1,5 milioni di euro per i contributi a favore degli invalidi civili. Viene riproposto inoltre quest’anno, dopo la sperimentazione dell’anno scorso, il piano straordinardio di interventi di natura agricolo-forestale per 2 milioni di euro rivolto alle donne over 45 e agli uomini over 55 anni. Infine 2.4 milioni di euro vengono iscritti negli oneri non ripartibili per poste compensative con lo stato.
Il disegno di legge dovrebbe approdare in una delle ultime sedute del Consiglio regionale di aprile.