Cento tablet per creare una rete d’anziani in connessione con il mondo

Consegnati a Palazzo regionale 100 tablet. Il progetto ha visto complessivamente 483 adesioni, di cui 49 tutor, 141 anziani attivi e 293 anziani non attivi, a fronte di un totale di 165 posti disponibili. Ora comincia la formazione per l’utilizzo
Consegna dei tablet agli anziani attivi
Società

Valorizzare le persone non più giovani, uscite dal mondo lavorativo,  attraverso l’aggiornamento e il reinserimento in società agevolato dall’apprendimento e l’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche. E’ questa la finalità principale del progetto che questa mattina a Palazzo regionale ha visto la consegna di 100 tablet ad altrettanti anziani dalle mani del Presidente della Regione, Augusto Rollandin. L’iniziativa rientra nel progetto cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale “Sostegno alle persone anziane e vulnerabili mediante l’adozione di soluzioni innovative”, attuato dalla Struttura Politiche sociali dell’Assessorato Sanità, salute e politiche sociali, finanziato nell’ambito del Programma di cooperazione territoriale “Italia-Svizzera 2007-2013”. In particolare sono stati consegnati 95 tablet di ultima generazione e 5 dispositivi D-touch, predisposti in modo da agevolare chi ha difficoltà di spostamento, tutti dotati di un’ampia connettività grazie alla possibilità di utilizzare le reti WI-FI così come quella satellitare 3G, che permetterà agli utenti di accedere alla rete in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, compresa la maggior parte delle aree dislocate nelle valli laterali.

"La prima fase operativa del progetto, che ha coinvolto complessivamente 483 adesioni, di cui 49 tutor, 141 anziani attivi e 293 anziani non attivi, a fronte di un totale di 165 posti disponibili" spiega Gianni Nuti, responsabile del Dipartimento politiche sociali dell’Assessorato alla regionale alla Sanità "si è conclusa con la formazione di 20 tutor che stanno a loro volta trasmettendo le conoscenze a 45 anziani attivi, già muniti di tablet". Gli anziani che hanno ricevuto il tablet saranno ora i protagonisti della nuova fase che prevede entro fine maggio, la formazione sull’utilizzo del tablet da parte degli anziani attivi e dei tutor già formati. Tra gli obiettivi del progetto, finanziato in Valle per 365mila euro, anche la costruzione di una comunità virtuale e una rete di aiuto tra pari tra i partecipanti oltre alla promozione di dinamiche di socialità. Il progetto vuole costruire una rete di anziani che dia vita ad un gruppo di persone che rimangano in contatto tra loro grazie al web e alle nuove tecnologie.
 

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