In Valle d’Aosta, nel 2006 le nuove imprese sono state oltre 590, pari al 7% del totale, i settori più dinamici sono risultati quelli dei servizi con un +7,5%, del commercio al dettaglio con un +7,1% e dei professionisti e consulenti con un +6,7 %. Quello meno dinamico è stato il settore dell’agricoltura.
Sono alcuni dei dati emersi dall’Indagine 2006 redatta dal Gruppo Seat Pagine Gialle e condotta sul tessuto economico imprenditoriale della provincia di Aosta. L’indagine è nata dall’analisi delle imprese, dei professionisti e degli esercizi commerciali attivi sul territorio, calcolando la dinamicità del tessuto commerciale e imprenditoriale della Valle d’Aosta sulla base dell’attivazione di nuove utenze telefoniche nell’arco dello scorso anno.
Al primo posto nella classifica dei settori più numerosi in Valle si colloca il tempo libero pari a circa il 20% dell’intero tessuto economico, con oltre 1.710 unità. In riferimento a questo settore, gli alberghi sono le attività più numerose con 440 unità seguiti dai ristoranti, 384 unità, e dai bar, 308 unità. Al secondo posto nella classifica dei settori più numerosi figurano il commercio al dettaglio, che ha contato oltre 1.490 unità pari al 17,6% del totale: i negozi più numerosi sono quelli di alimentari e bevande, oltre 350 unità, di prodotti tessili, abbigliamento e articoli in pelle, 260 unità, e di articoli di arredamento, circa 90 unità. Al terzo posto si trovano i servizi, che nell’analisi 2006 hanno raggiunto, tra Aosta e provincia, il numero di oltre 1.190 unità (14%). Tra questi i più numerosi sono quelli legati all’edilizia (oltre 330 unità), i servizi di estetica e bellezza (oltre 250 unità), e i servizi per imprese (oltre 150 unità).
In Valle d’Aosta, il settore che maggiormente esporta è quello del trasporto e autotrasporto (11 operatori), seguito da quello delle imprese edili e delle tipografie, con 5 operatori ciascuno.