Quando il fotografo valdostano Mauro Paillex cominciò ad avere in mano l’I-Phone4, regalo di Babbo natale, con le applicazioni Hipstamatic e LomoLomo diede vita ad una mostra personale di 30 opere che esprimevano tutte le potenzialità delle nuove tecnologie per le quali da sempre, inutile dirlo per chi lo conosca, Mauro ha una passione viscerale.
“Io fotografo sempre, tutti i giorni, in ogni momento, ho milioni di foto, non riesco a non farlo, anche in viaggio il mio sguardo è fotografico”. L’affermazione di Paillex è testimoniata una volta ancora dalla nuova mostra “Mauro Paillex – iPhone Manhattan” che sarà inaugurata al Castello di Bosses sabato 29 giugno alle 18 e che resterà aperta fino al 1° settembre 2013. Sarà una nuova occasione per scoprire lo sguardo attento del fotografo valdostano e quel tocco sapiente al momento dello scatto, che grazie anche ai filtri offerti dalle applicazioni di manipolazione digitale, saprà offrire suggestioni davvero originali. Al centro delle 40 fotografie esposte c’è questa volta il personale diario di viaggio scattato da Paillex a Manhattan, dal quartiere più noto della Grande Mela dove i paesaggi urbani evidenziano il melting–pot di razze e culture che lo hanno reso celebre. Paillex coglie l’attimo fuggente connotandolo sul piano artistico con l’eleganza del bianco e nero, la deformazione della vignettatura, la sfocatura dei bordi, l’accentuazione o attenuazione dei colori…
La mostra apre anche ai giovani: Louis Aymonod affianca Alessandro Parrella, presidente dell’associazione Parrellarte, nell’organizzazione e Alice Fiori si occupa del coordinamento scientifico con Federica Caneparo e Mandaly Beneyton. L’iniziativa è finanziata dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta e dal Comune di Saint-Rhémy-en-Bosses, con il patrocinio della Comunità montana del Grand-Combin, del Traforo del Gran San Bernardo , della SRB Energie, della AIAT Grand-Saint-Bernard e della Tybias Baucii. Il catalogo di 96 pagine contiene i testi critici di Denis Curti, direttore dell’agenzia Contrasto (Milano) e della storica dell’Arte Federica Caneparo. La mostra sarà visitabile fino al 1° settembre 2013, ad ingresso libero, con il seguente orario: da martedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00, sabato e domenica dalle 11.00 alle 19.00, mentre il lunedì si osserverà la chiusura settimanale.