Per la vittoria referendaria contro la costruzione del Pirogassificatore, Legambiente ha assegnato la bandiera verde 2013 all’Associazione Valle Virtuosa e a tutti i cittadini valdostani. In particolare a questi ultimi viene riconosciuto, spiega Alessandra Piccioni, Presidente di Legambiente Valle d’Aosta, "la grande prova di democrazia dei valdostani che hanno saputo rifiutare il diktat di chi chiedeva loro di disertare le urne (l’80% dei Consiglieri regionali seduti allora in Consiglio) per fare risultato sfruttando lo sbarramento del quorum, fissato nella partecipazione del 45% degli elettori. "
La bandiera nera invece è stata assegnata agli Assesorati regionali alle Opere pubbliche e all’Energia e Attività produttive in relazione alla "pervicacia della Pubblica Amministrazione nel voler facilitare a tutti i costi la costruzione di centrali idroelettriche, anche contro la volontà dei proprietari di terreni, dei residenti e dei turisti, delle amministrazioni comunali, delle associazioni ambientaliste, anche dove le norme, oltre che il buon senso, lo sconsiglierebbero." E Legambiente cita come caso emblematico quello del progetto di centralina all’Alpe di Cortlys.
Le bandiere di Legambiente vengono assegnate dal 2002 nell’ambito della Carovana delle Alpi che attraversa tutto l’arco alpino per effettuare un “check up” sullo stato di salute dell’ambiente. Quest’anno sono undici le bandiere nere che l’associazione ambientalista ha assegnato ai "nemici della montagna", 3 in Friuli Venezia Giulia e in Lombardia, 2 in Piemonte, una rispettivamente in Veneto, Trentino e Valle d’Aosta.