"E’ opportuno trovare soluzioni condivise ma non deve essere il mondo agricolo a pagare perché, prima o poi con lo spopolamento, pagherà la società intera a causa dei dissesti idrogeologici dovuti all’abbandono”. Coldiretti Valle d’Aosta interviene sul ricorso al Tar promosso da Legambiente Valle d’Aosta contro la costruzione di una pista trattorabile.
“Non vogliamo entrare nel dettaglio della questione” – sottolinea in una nota il Presidente Giuseppe Balicco – “fonti di stampa sottolineano che Legambiente sostiene irregolarità amministrative che non conosciamo ma il fatto interessa in maniera più generale l’attività agricola e il mantenimento del territorio. Escursionisti e turisti sono ben accetti, anzi i migliori benvenuti, ma il territorio lo mantiene chi lo presidia e non si può pretendere dal mondo agricolo innovazione, modernità e sviluppo se poi deve continuare a lavorare come cent’anni fa."
Infine Balicco sottolinea come "tratti cosiddetti “storici” della mulattiera in questione vengano comunque salvaguardati dal nuovo percorso ma che, in molti tratti, lo stesso sia impercorribile e pericoloso soprattutto in caso di pioggia, dagli animali ma anche dalle persone."