Finalmente si parte per le vacanze! Uno splendido panorama, il mare e una tavola da surf, tanti luoghi da visitare, i giorni di lavoro lontani…
Peccato che dopo i primi due giorni di euforia ci accorgiamo che qualcosa non va: è il nostro intestino. L’intestino non funziona regolarmente, ci troviamo costipati e sofferenti.
Quando si è in viaggio non sono rari i casi di intestino pigro con le sue conseguenze, a iniziare dalla stipsi e, nei casi peggiori, dalla comparsa di emorroidi.
Le cause principali sono legate allo spostamento con i cambiamenti alimentari e delle proprie abitudini di vita.
Come rimediare?
Se l’intestino è un po’ pigro si può aiutarlo con erbe, semi, radici e piante da utilizzare sotto forma di tisana, compresse o sciroppo.
I principi attivi più efficaci sono contenuti nella Senna, nella Manna e nella Gramigna; oppure si possono utilizzare le foglie di Frangola sotto forma di tisana o la radice come decotto.
L’intestino pigro si può combattere anche con l’aiuto dell’Omeopatia: Nux vomica, Antimonium crudum e China rubra facilitano il transito intestinale ed evitano dolori e gonfiori.
E’ utile ricordare le seguenti buone norme antistipsi:
1) Bere molto: i liquidi servono ad ammorbidire le feci; la quantità giusta, se si mangia una sufficiente quantità di frutta e verdura, è di un litro e mezzo. La bevanda migliore è sempre l’acqua: il tè è da evitare, perché i tannini che contiene hanno effetto astringente.
2) Consumare generosamente verdura e cereali integrali: sono ricchissimi d’acqua e di fibra alimentare insolubile, per cui una volta giunti nell’intestino trattengono l’acqua formando una massa gelatinosa che facilita l’espulsione delle feci.
3) Assumere probiotici: quelli davvero utili sono in grado di sopravvivere ai succhi gastrici a di giungere fino all’intestino, dove aiutano a ricreare una condizione di equilibrio della flora batterica, stimolano il sistema immunitario locale e riattivano l’attività contrattile.
4) Utilizzare le erbe aromatiche: Salvia, Alloro, Rosmarino, Menta e Prezzemolo combattono la fermentazione e stimolano la motilità intestinale; l’effetto è aumentato dall’utilizzo come condimento dell’olio extravergine di oliva, che agisce come blando stimolante.
5) Utile un poco di miele: soprattutto i mieli di Eucalipto e di Acacia, hanno buone proprietà lassative. Sono sicuramente da preferire allo zucchero.
6) Efficaci le prugne secche: ne basta qualcuna la sera, cotta in mezzo litro d’acqua
7) Gradualità: per non mettere in difficoltà i batteri benefici che vivono nell’intestino, è bene modificare gradualmente la dieta. Masticare a lungo, mangiare lentamente e fare piccoli e frequenti pasti.
Dott.ssa Maria Piera Spezzigu
farmacista
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