Dopo tre anni di attesa la Valle d’Aosta può finalmente dare corso al progetto della rete di elisuperfici attrezzate per l’atterraggio notturno. Nel giugno scorso il Consiglio di Stato ha chiuso infatti la vertenza che vedeva contrapposte l’associazione temporanea di imprese costituita dalla Ivies Spa di Pontey e dalla società Fratelli Airaudi Sas di Robassomero da una parte, e dall’altra la Tekno di Viterbo. Accogliendo il ricorso presentato da quest’ultima nel novembre scorso il Tar di Aosta aveva annullato la gara d’appalto della Regione assegnata alla Ati composta da Ivies Spa di Pontey e F.lli Airaudi che aveva presentato un ribasso del 14,4% sulla base d’asta di 1.133.000 euro. A questo punto era arrivato il ricorso, poi bocciato nel giugno scorso, al Consiglio di Stato da parte di Ivies Spa.
Ad agosto la commissione giudicatrice della gara di appalto ha potuto quindi riprendere le operazioni di rinnovo del procedimento e venerdì ha proceduto all’aggiudicazione definitiva, con un ribasso del 4,7%, all’associazione temporanea di imprese costituita tra le società Tekno Consulting S.r.l. di Viterbo, la società cooperativa CA.R.E.CA Viterbo e la società Molajoni S.r.l. di Roma, avvalendosi, per le attività di progettazione di un pool di architetti e ingegneri di Viterbo.
L’obiettivo del progetto è di garantire agli uomini del soccorso di poter raggiungere anche di notte le vallate laterali, in caso di calamità e strade chiuse. Le elisuperfici, attrezzate per il volo notturno, quindi dotate di dispositivi luminosi, saranno realizzate a Champorcher, Cogne, Gressoney-Saint-Jean, La Thuile, Rhemes-Notre-Dame, Valgrisenche e Valsavarenche.