Il modello 730 potrà essere presentato anche da chi non ha un sostituto d’imposta utile ad effettuare il conguaglio. Ad annunciarlo è la Cisl che spiega come grazie ad un intervento della Consulta nazionale dei Caf si è risolto un problema che riguardava 400.000 (soggetti che hanno cessato il rapporto di lavoro e non percepiscono trattamenti di sostegno al reddito come l’indennità di disoccupazione, né trattamenti pensionistici, e quindi l’unica via è la presentazione del modello Unico).
Queste tipologie di contribuenti finora, tramite Unico, anziché ricevere il conguaglio fiscale a luglio, aspettavano circa due anni per ricevere i rimborsi.
Ecco le principali novità introdotte:
Presentazione del 730: entro il 30 settembre.
Liquidazione: a dicembre tramite accredito su conto corrente (ovviamente conto intestato correttamente) oppure entro il I semestre del 2014 se non si indica il conto corrente.
Persone interessate: collaboratori a progetti, soggetti che svolgono lavori socialmente utili, titolari di assegni periodici al coniuge.
Quali dichiarazioni sono interessate: solo quelle a credito (da 12 euro in poi).
Chi avesse già fatto l’Unico può rivolgersi al Caf Cisl dove verrà riconvertito l’Unico in 730, a pari costo, garantendo così la possibilità di rimborso entro l’anno.
Per informazioni: centralino CAF: 0165 231669/Cisl: 0165 279611