In Valle d’Aosta calano i reati ma tra questi aumentano in maniera siginificativa le estorsioni. A snocciolare i dati sull’andamento della criminalità e dell’attività della Polizia di Stato nella Regione è stato questa mattina in Questore di Aosta, Maurizio Celia, in occasione delle celebrazioni per il 162° anniversario di fondazione della Polizia di Stato.
"Dai dati forniti – ha spiegato Celia alla “Cittadella dei Giovani” di Aosta – emerge un calo complessivo dei reati, ciò in controtendenza con l’andamento nazionale, una diminuzione sensibile dei furti subiti in abitazione nel 2013, ma un aumento significativo delle estorsioni, quest’ultimo un dato non confortante che, tuttavia, rileva un positivo atteggiamento delle vittime che denunciano gli episodi e, normalmente, collaborano con le Forze dell’Ordine”. Nel dettaglio i delitti sono passati da un totale di 4871 nel 2012 ai 4488 del 2012: circa l’8% in meno. Tra questi, i furti in abitazione scendono da 472 a 325, mentre aumentano i reati "violenti", da 208 a 2014, e le estorsioni, da 13 a 24. Per quanto riguarda la divisione anticrimine, da segnalare c’è una crescita delle sorveglianze speciali (da 2 a 18) e degli avvisi emessi del Questore (da 36 a 69), mentre calano gli ammonimenti per stalking (da 15 a 18). Si registra inoltre un forte calo, in ambito di polizia stradale, anche sul fronte incidenti (da 275 a 221). Complessivamente si abbassa il numero degli arrestati (nel 2012 erano stati 71 contro i 52 del 2013), mentre si alza quello dei denunciati (da 361 a 414).
Il Questore si è quindi soffermato sul progetto di riorganizzazione della Polizia di Stato nel territorio valdostano che prevede la soppressione della Sezione della Polizia Postale e del Settore di Polizia di Frontiera e l’attribuzione di Polizia di Frontiera alla Questura. A tal proposito, sono state fornite rassicurazioni che “se il progetto andrà in porto, con la conservazione degli attuali organici, non ci saranno ricadute negative sulla Sicurezza in Valle e saranno assicurati gli accordi transfrontalieri con Francia e Svizzera.”
Nel suo intervento il Questore ha quindi ricordato come “dagli studi dell’istituto di ricerche sociali EURISPES anche quest’anno la Polizia di Stato, nonostante il calo generale di fiducia nelle Istituzioni, sia stata valorizzata con il 62% di consenso, dato che attribuisce all’intera organizzazione una forte responsabilità che verrà onorata con un impegno quotidiano”.
A conclusione dell’intervento è stato illustrato il programma del 15 e 16 maggio che vedrà, in piazza Chanoux e a Verrès, la presenza dell’iniziativa “Una vita da Social”, organizzata dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni che avrà come testimonial gli atleti Simone Origone e Federico Chicco Pellegrino. L’iniziativa coinvolgerà circa 400 studenti ai quali gli specialisti della polizia spiegheranno le opportunità e le insidie della rete.
Infine, la cerimonia si è conclusa con la consegna delle attestazioni di merito al personale distintosi per operazioni di servizio, vale a dire
all’Isp.C. Maurizio Pisano (encomio) e agli Ass.C. Riccardo Leo Gallina e Fabrizio Levada, all’Ass. Roberto Binario, al Com. C. Nicola Donadio, all’Isp. C. Gino Tosetti e al Sovr. Massimo Denarier, all’ Ag. Silvestro Catania, agli Ass. C. Marco Santi, Raffale Avallone, Marco Elfieri, CLaudio Trevisan, all’Ag. Sc. Danilo Masuzzo, al Sovr. Paolo Giacomini, all’Ass. Maurizio Montaldo, all’Ass. Paolo Adriani, al Sovr. Maurizio Gay, all’Ag. Giulio Martino, all’Ass. C. Mario Carnevaletti, agli Ass.C. Carlo Casteller, Alessandro Schianta, Vincenzo Russo e all’Ag. Giulio Martino (tutti lode).
Sono stati altresì conferiti dal Questore per attività di servizio 28 compiacimenti e 25 premi in denaro.