Ventidue posti letto in tre stanze. Scoperto un “dormitorio-lager” per cinesi

Un alloggio fatiscente in pieno centro composto da tre camere e un ripostiglio. Scoperto dai Carabinieri di Saint-Vincent. Costo per una notte: 10 euro da saldare in anticipo.
Cronaca

Ventidue posti letto in tre sole stanze. Si sono trovati di fronte a uno scenario simile a quello di un lager i Carabinieri che nella prima mattina di ieri, venerdì 17 gennaio, hanno scoperto in pieno centro a Saint-Vincent in piazza Monte Zerbion un’abitazione allestita ad affittacamere, condotta illegalmente da un cittadino cinese, regolarmente residente nella cittadina termale.

Un alloggio fatiscente composto da tre camere e un ripostiglio. Quattro stanze in tutto in cui si riusciva a far dormire più di venti persone. Costo per una notte: 10 euro da saldare in anticipo.

All’atto dell’irruzione, nell’appartamento, oltre all’affittuario e conduttore della “struttura ricettiva” sono stati trovati 9 cittadini cinesi – quattro dei quali irregolari sul territorio nazionale – che stavano ancora dormendo.

Nell’alloggio è stato anche rinvenuto e sequestrato un foglio appeso alla parete, sul quale, in cinese, era indicato il prezzo delle bevande e la richiesta di saldare in anticipo per il pernottamento.

Condotti tutti in caserma, il conduttore dell’appartamento è stato denunciato a piede libero per favoreggiamento all’immigrazione clandestina, mentre i quattro cittadini cinesi irregolari sono stati denunciati per varie violazioni della normativa sull’immigrazione e muniti di decreto di espulsione emesso dal questore di Aosta.

Il conduttore dell’immobile, inoltre, è stato sanzionato per la violazione della legge regionale che disciplina le strutture ricettive extralberghiere.
 

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