Su twetter scrive “Grazie mille, non posso che esserne orgoglioso” e al telefono l’entusiasmo è confermato nel tono di voce anche se un pò trattenuto. Il secondo premio del film “America” del regista valdostano Alessandro Stevanon ottenuto al Bibbiena Film Festival per la miglior regia, conferma la bontà di un progetto “che premia – come evidenzia Stevanon al telefono – il lavoro di un gruppo di professionisti valdostani e di un personaggio, quale Pino è, che è molto di più rispetto a quello che appare”.
Di fatto sembra essere proprio questo a colpire il pubblico e la critica. “Sta andando molto bene – commenta Stevanon – perché a parte i riconoscimenti che fanno ovviamente piacere, cominciano ad essere molte anche le proiezioni in giro in Italia e all’estero. Il lavoro su Pino piace per l’umanità che trasmette, per l’uomo singolare che è. Piace perché ne esce un ritratto reale di chi sia davvero questo uomo che tutti conoscono solo per la sua parte più irruente e immediatamente visibile, ma solo esteriore. Chi ha avuto modo di conoscerlo fuori da questa dimensione, ha incontrato in realtà un uomo non esuberante, anzi, ricco di sensibilità e poesia. E’ questo che viene fuori dal film, quello che abbiamo voluto raccontare e credo che sia proprio questo che piace: quel continuo bilico tra realtà e fantasia, che è poi la vita di Pino”.
Il secondo premio per la regia, che segue a ruota il primo premio ottenuto da Stevanon al Bari International Film Festival come regista del miglior cortometraggio, è arrivato nell’ambito della seconda edizione del BiFF Bibbiena Film Festival -Festival del Cinema e del Cortometraggio- un nuovo festival che ha l’obiettivo di sostenere il cinema e la cultura, premiare i giovani talenti italiani ed avvicinare le persone al cinema, nonostante il momento molto difficile. Il Festival ha selezionato 24 corti e ospitato personaggi quali Leonardo Pieraccioni, Paolo Hendel, regista e sceneggiatore Luca Miniero e l’attrice Giusy Merli.
“America” ora continua il suo percorso con la partecipazione ad altri Festival internazionali. A maggio sarà il Serbia e Spagna rispettivamente al Prokuplje Short Film Festival (Prokuplje, Serbia) e al Curt.doc – Festival Internacional de Curtmetratge Documental (Vidreres, Spain). “La stagione dei cortometraggi è propriamente l’estate – commenta infine Stevanon – diciamo allora che questa è un’ottima stagione pre-festival”.