Pollinosi: come ridurre la frequenza dell’allergia

Non è difficile leggere nel continuo aumento dell’incidenza delle allergie nel mondo occidentale un segno di sofferenza, di pericolo portato da nuovi stili di vita che ci allontanano sempre di più dal nostro “centro”, dal nostro benessere.
Società

Gli studi scientifici più recenti hanno messo in evidenza come sia possibile ridurre la gravità e la frequenza della risposta allergica intervenendo su una serie di fattori che influenzano favorevolmente la salute generale del sistema immunitario.
La vecchia visione dell’allergia come di una sorta di “errore” del nostro sistema immunitario sembra superata, oggi le nuove conoscenze indicherebbero piuttosto che la risposta allergica sia un eccesso di difesa che si verifica quando l’organismo percepisce di essere minacciato da più stimoli negativi o problematici che vengono a sommarsi facendo “saltare l’equilibrio”.

In quest’ottica, non è difficile leggere nel continuo aumento dell’incidenza delle allergie nel mondo occidentale un segno di sofferenza, di pericolo portato da nuovi stili di vita che ci allontanano sempre di più dal nostro “centro”, dal nostro benessere.
In effetti si è visto che vi sono più condizioni che alterano la normale capacità di adattamento alle sostanze che quotidianamente introduciamo attraverso l’alimentazione, il respiro e il contatto con la pelle. Le principali sembrano essere i seguenti: elevati livelli di infiammazione generale, infezioni virali o batteriche, tossine ambientali trattenute (ad esempio metalli pesanti, solventi), aumento della permeabilità intestinale (dovuto a malattie infiammatorie intestinali, abuso di farmaci, ecc.), aumento della percezione di pericolo vitale (che si verifica in condizioni di forte stress), carenza di alcuni minerali fondamentali come manganese, zinco, rame.
Un approccio moderno alle allergie dovrà quindi comprendere l’intervento su questi possibili fattori scatenanti.

Oltre a ciò, praticare una regolare attività fisica, condurre una buona vita di relazione, concedersi il giusto riposo, evitare l’eccessiva esposizione al sole consentiranno di portare ulteriore benessere nella nostra vita ed aiuteranno ad equilibrare la risposta immunitaria.
L’alimentazione riveste notoriamente un ruolo fondamentale: è indispensabile limitare i cibi ricchi di istamina o istamino-liberatori ed è molto utile individuare e risolvere eventuali intolleranze alimentari, statisticamente frequenti nei soggetti allergici, responsabili di uno stato di infiammazione costante che peggiora significativamente la reattività ai pollini e agli altri possibili allergeni.

La Medicina naturale offre diverse strategie che si sono mostrate efficaci per tenere sotto controllo questo disturbo sempre più diffuso nella nostra società.
L’Omeopatia può risultare utile per aiutare ad eliminare dall’organismo quelle tossine che tengono “inutilmente” in allerta il nostro sistema immunitario. Inoltre può aiutare a ridurre l’iperreattività dell’organismo e a stimolare la desensibilizzazione verso specifici allergeni.
L’Oligoterapia favorisce il ripristino dell’equilibrio nell’attività dei nostri enzimi e quindi nelle reazioni biochimiche del nostro organismo.
La Gemmoterapia consente di contrastare dolcemente ma efficacemente alcuni dei sintomi più comuni collegati alle allergie stagionali e non.
La combinazione di fermenti lattici selezionati e di alcune sostanze immunostimolanti di derivazione vegetale, infine, può consentire di ampliare ed estendere la risposta immunitaria con effetti più equilibrati e soddisfacenti.

Dott. Enrico Bernero
Farmacista e Naturopata
 

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