Capodanno tranquillo in tutta la Valle: in 3000 ad Aosta, bene anche St. Vincent.

Qualche polemica sui troppi botti in piazza Chanoux. I vigili del Fuoco hanno spento qualche piccolo rogo. L'intervento più grave a La Thuile per un incendio in una ex falegnameria. Due le vittime dei petardi.
Fuochi d'artificio
Cronaca

Secondo i dati forniti dagli organizzatori, Comune di Aosta e Aiat, sono stati circa 3000 coloro che hanno deciso di festeggiare l’arrivo del nuovo anno in piazza Chanoux ad Aosta. Il “Capodanno in piazza” ha visto diversi artisti succedersi sul palco a partire dalle ore 22. Applaudite le esibizioni dei Vasca Rossa, Studio 3, Paps'n'skar e la band di Daniele Stefani. Infine, è stata la volta di Gianluca Grignani che ha portato ad Aosta i suoi più famosi successi.Unico neo dell’evento sarebbe stato rappresentato secondo una nota “la presenza di troppi botti che hanno disturbato sia la gente che gli artisti". Gran festa anche a Saint Vincent con ballerine e cubiste in piazza a sfidare il freddo. A guidare il pubblico verso il 2008 è stata la soubrette Alessia Fabiani.  Numerosi sono stati, inoltre, quelli che hanno tentato il colpo grosso di fine o inizio anno al casinò di Saint Vincent, dove l’entrata era gratuita.

Nel complesso la notte di capodanno è stata secondo le forze dell’ordine che hanno presidiato il territorio, una delle più tranquille. La Presidenza delle Regione aveva invitato i valdostani a non esagerare con i botti, dato il pericolo incendi dovuto a siccità e poco innevamento. Fuochi d’artificio, botti e petardi non sono mancati e in alcuni casi hanno creato qualche disagio e l’intervento dei Vigili del Fuoco. E’ in caso di un rogo scoppiato nel balcone di un’abitazione di Aosta e di alcuni cassonetti in regione Amerique. L’incendio più grave è stato quello scoppiato a La Thuile in una vecchia segheria utilizzata come magazzino dove i Vigili del Fuoco sono stati impegnati per circa cinque ore per spegnere le fiamme. L’ipotesi è che a causare il rogo sia stato un petardo. Due le vittime di fine anno finite al pronto soccorso: un valdostano di 40 anni cui è scoppiato un petardo in mano ed un trentenne di Varese ferito al volto da un botto. Rispettivamente 30 e 6 i giorni previsti di guarigione.

 

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