Oro per Francesca Baudin ai Campionati mondiali juniores e under 23 di fondo, ad Almaty in Kazakistan. Nella sprint a tecnica classica la valdostana ha ottenuto il miglior tempo nelle qualifiche e ha concluso al primo posto la batteria dei quarti, mentre è giunta terza – lucky looser – in semifinale, prima di vincere la volata con mezzo secondo sulla norvegese Silja Theodorsen. Bronzo alla poliziotta trentina Giulia Stuerz. A seguire la russa Alias Zhabalova e la tedesca Laura Gimmler. Al sesto posto, causa una caduta, Greta Laurent (Fiamme Gialle), sesta in qualifica, terza e lucky looser nei quarti e brillante vincitrice della semifinale.
"Sono contenta perchè anche in qualifica stavo bene – ha dichiarato dopo la gara Baudin – non pensavo di fare il miglior tempo. La pista presentava un lungo salitone e sapevo che arrivandoci insieme alle altre potevo dire la mia perchè sono più leggera. Questa vittoria mi ripaga della delusione per il quarto posto dell’anno scorso nelal sprint in Val di Fiemme. Quella medaglia di legno mi ha lasciato un brutto ricordo, mi sarebbe dispiaciuto non farcela un’altra volta. Ci tenevo a vincere ma non pensavo di farcela. Il morale in squadra è alto, due medaglie al primo colpo fanno bene a noi, ai tecnici e a tutti gli altri ragazzi. Tornerò in pista giovedì nella 10 km in tecnica libera e poi nella skiathlon, potrei togliermi qualche altra soddisfazione"
Negli Juniores maschile, dove si registra la vittoria del norvegese Fredrik Riseth (argento al russo Alexander Bakanov e bronzo all’altro norvegese Johannes Hoesflot Klaebo) chiude con un significativo 24° posto Mark Chanloung (Sci Club Gressoney MR), unico azzurro (non ancora) inserito in squadra azzurra. Chanloung aveva fatto segnare il 29° tempo in qualifica. Il programma dei Mondiali kazaki prosegue, domani, con la 5 e 10 km skating Juniores; giovedì 5, la distance (10 e 15 km skating) Under 23; il 6 Skiathlon Juniores e il 7 Skiathlon Under 23; conclusione, domenica 8, con le due Staffette miste, Juniores e Under 23.
Francesca Baudin sul podio (foto Fisi.org)
