Botta e risposta fra sindacati sulla querelle del trattamento previdenziale dei Vigili del Fuoco. L’annuncio di questa mattina da parte del Presidente della Regione, Rollandin, della risoluzione del problema viene accolto con soddisfazione dal Conapo e da Cgil, Cisl, Savt e Uil. Quest’ultimi attaccano però il Conapo ribadendo come già fatto ieri che la questione era "un falso problema".
Scrivono le sigle della Funzione pubblica in una nota: "Dispiace constatare che il Segretario nazionale del CO.NA.PO., peraltro mai nominato e citato ieri si sia premurato di fare uscire un comunicato con il quale accusava FP/CGIL, CISL/FP, SAVT/FP e UIL/FPL di non essere in grado di leggere le norme e di non conosocere le problematiche dei vigili del fuoco valdostani. Alla luce di quanto emerso in Consiglio Regionale è forse il caso che sia proprio il Sig. Brizzi a fare un piccolo ripasso delle norme."
A stretto giro di posta arriva la replica del Conapo che definisce le dichiarazioni di Cgil, Cisl, Uil e Savt "patetiche, tardive e stranamente successive alla nota dell’Inps". Aggiunge Antonio Brizzi: "Altro che finto problema, i fatti ci hanno dato pienamente ragione visto che, da quanto ci apprendiamo dagli organi di informazione, nemmeno il direttore regionale dell’Inps nel dicembre scorso è stato in grado di dare garanzie. Inoltre l’impegno di Rollandin a modificale in favore dei superstiti dei Vigili del Fuoco Valdostani la legge 22 del 2010 dimostra che il problema esiste eccome".