Notte decisiva per il 4K, l’altoatesino Kienzl attacca in testa l’ultimo tratto di percorso

Dopo la discesa verso Donnas gli atleti affronteranno gli ultimi 50km, risalendo la valle di Champorcher verso il Col Fenêtre, per poi scollinare e rientrare a Cogne, dove l’arrivo del primo è previsto per il pomeriggio di domani, martedì 6 settembre.
Peter Kienzl al controllo obbligatorio del materiale a Gressoney
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Meno di 100km all’arrivo per Peter Kienzl, altoatesino di 41 anni già nono lo scorso anno al Tor des Géants, che sta puntando dritto alla vittoria della prima edizione del 4K Alpine Endurance Trail. Transitato terzo a Ollomont insieme a Christian Insam e dietro a Luca Moro, Kienzl ha fatto la differenza nel tratto che conduce a Valtournenche per poi mantenere costante il proprio vantaggio nei confronti degli inseguitori, capitanti da un Bruno Brunod in stato di grazia.

A Gressoney-Saint-Jean, penultima “tappa” del percorso”, il gap tra Kienzl (uscita ore 18.43) e Brunod (uscita 21.30) è di quasi 3 ore, con Insam che insegue a una decina di minuti. Dietro di loro continua la progressione del francese Yann Bonanni, quarto davanti a Enzo Benvenuto e Luca Moro. Dopo la discesa verso Donnas gli atleti affronteranno gli ultimi 50km, risalendo la valle di Champorcher verso il Col Fenêtre, per poi scollinare e rientrare a Cogne, dove l’arrivo del primo in classifica è previsto per il pomeriggio di domani, martedì 6 settembre.

Al femminile la gara è saldamente nelle mani di Francesca Canepa che però è alle prese con un fastidioso dolore al ginocchio. Dietro di lei, a cinque ore di distacco, Patrizia Pensa, la quale sta rifilando altre 4 ore alla compagna di Team Giuliana Arrigoni.

Continua invece la battaglia nella classifica a coppie: i valdostani Luca Frutaz e Corrado Besenval, sono tornati al comando ma con un vantaggio di soli 20 minuti sui russi Andrey Antipinskiy e Maxim Vafin. Seguono, a meno di due ore, Pierino e Matteo Stacchetti.
 

 

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