Raffaele Rocco è il nuovo sindaco di Aosta per una manciata di voti

Solo 15 voti separano Raffaele Rocco e Valeria Fadda da Giovanni Girardini e Sonia Furci.
Avanti il prossimo Raffaele Rocco
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Testa a testa fino all’ultimo voto nel ballottaggio per l’elezione del sindaco della città di Aosta. Alla fine l’ha spuntata, per 15 voti, la coalizione di centro sinistra: con il 50,06% (6420 voti)  Raffaele Rocco e Valeria Fadda –   sostenuti dall’Union valdôtaine, dal Partito democratico, dalla lista che raggruppa Stella alpina e Rassemblement valdôtain, da Pour l’autonomie e dalla lista civica Rev – sono il nuovo sindaco e la vicesindaca di Aosta.

Hanno sulla coppia Giovanni Girardini e Sonia Furci,  appoggiati da Lega, Forza Italia, La Renaissance, Fratelli d’Italia, che hanno raccolto il 49,94% pari a 6405 voti. Le schede nulle sono 168 e le bianche 79.

E’ una vittoria sul filo di lana – ha commentato Raffaele Roccoe  la dice lunga su come sia divisa la città, anche se il dato più importante è che più della metà degli elettori non è andato a votare. Io credo che noi dobbiamo impegnarci per riportare alle urne questi cittadini, anche per evitare che pochi decidano per molti“.

 

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Il nuovo consiglio comunale di Aosta

Il nuovo consiglio comunale è composto quindi da l’UV che ottiene 7 seggi, il Pd 6, Stella Alpina/RV 3, 1 Pour l’Autonomie e 1 Rev. Per l’Uv entrano Alina Sapinet (la più votata, 383 preferenze), Marco Gheller, Corrado Cometto, Giuseppina Bal, Stefano Coquillard, Sylvie Hugonin e Julien Charbonnier (primo escluso Enrico Davì).

In casa Pd sarebbero eletti Clotilde Forcellati (anche consigliera regionale), Cecilia Lazzarotto, Luca Tonino, Sara Timpano, Silvia Careri e Paolo Tripodi (primo escluso Umberto Fossà).

Per Stella Alpina/RV i tre seggi vanno a Simonetta Salerno, Monica Carradore e Nicolò Munier (primo escluso Ivo Letey).

Per Pour l’Autonomie entra Giorgio Giovinazzo (prima esclusa Monica Schiavello), mentre per Rev Samuele Tedesco (prima esclusa Ilaria Ramolivaz).

Alla minoranza resterebbero 7 seggi, oltre a quelli di diritto per Girardini e Furci. In particolare: 2 a Forza Italia (Refat Mehmeti, Christian Chuc), 2 a Renaissance (Cristina Dattola, Arianna Viglino), 1 a Fratelli d’Italia (Giuseppe Manuel Cipollone), 1 alla Lega (Sylvie Spirli) e 1 ad Avs (Eugenio Torrione o Katya Foletto).

 

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