Arriva con un post su Facebook il duro j'accuse di Roberto Cognetta sulla vicenda Casinò. Postando un'immagine dell'ex Assessore al Bilancio Albert Chatrian, dell'ex Presidente della regione Pierluigi Marquis e dell'Amministratore unico della casa da gioco, Giulio Di Matteo, il consigliere di Mouv' scrive: "Il Governo regionale è ostaggio di queste tre persone". Pensiero che, dice Cognetta, è condiviso con il proprio movimento.
Il casinò torna a creare fibrillazioni in maggioranza. Lunedì scorso si è tenuta un'infuocata riunione per discutere fra l'altro dei 6 milioni di euro al Casinò. Le posizioni sono note da tempo, da una parte c'è l'Assessore al Bilancio, Stefano Aggravi, restio a concedere i soldi e che da mesi reclama dati aggiornati e il bilancio 2017 della casa da gioco, dall'altra ci sono i due consiglieri regionali, fautori del piano di ristrutturazione, che spingono per la concessione dell'ultima tranche.
"Questo è il governo del cambiamento, davvero! Io non credo che gli ex presidenti Rollandin o L. Vierin o Marquis avrebbero mai accettato di essere ostaggio di 2 consiglieri regionali di maggioranza." – scrive su Facebook Cognetta "Quindi, se adesso la giunta Spelgatti cede ai diktat di Marquis e Chatrian è davvero un cambiamento. Non governa più la giunta ma 2 consiglieri che non sono in giunta (chissà poi perché non lo sono, vista la voglia che hanno di governare!). Credo che politicamente non ci sia situazione peggiore ovvero quando 2 consiglieri dettano la linea al governo e il governo abbassa il capo". A entrare nel mirino di Cognetta è anche l'Amministratore unico, sulla cui riconferma è attesa una decisione della Giunta: "Mandare via ora Di Matteo sarebbe un vero regalo per lui. Un amministratore assennato avrebbe da tempo messo in atto tutte le procedure per mettere in sicurezza i conti e non aspettare solo la manna dal cielo. Presenti il bilancio e si assuma la responsabilità delle scelte, spesso assurde, che ha fatto e che hanno contribuito al disastro del Casinò con l’appoggio di Marquis e Chatrian".
Il consigliere di Mouv' ribadendo, quindi, di non voler "buttare via altri soldi pubblici" sul Casinò si chiede se "abbia davvero senso sostenere una maggioranza dove gli interessi personali sovrastano e annullano gli interessi generali. Io comunque sono pronto a discutere ancora una volta su questi temi di persona ma senza ricatti di nessun genere".