Ad Aosta il convegno “Alpi partecipate”

La Fondazione Courmayeur Mont Blanc e l’Ordine degli Architetti organizzano venerdì 22 novembre la presentazione del Quaderno "Alpi in divenire" e sabato 23 novembre il Convegno "Alpi partecipate” ad Aosta.
Fondazione Courmayeur

L’Osservatorio del sistema montagna “Laurent Ferretti” della Fondazione Courmayeur Mont Blanc e l’Ordine degli Architetti della Valle d’Aosta organizzano venerdì 22 novembre alle 17.30 la presentazione in anteprima, del Quaderno 47 Alpi in divenire. Architetture, comunità, territori. Progetto triennale 2016-2018 dell’Osservatorio sul Sistema Montagna della Fondazione Courmayeur Mont Blanc, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Aosta.

Il giorno successivo, sabato 23 novembre alle 9.15 presso la Sala M. Ida Viglino a Palazzo regionale si terrà invece il Primo Convegno del progetto triennale Alpi partecipate su formazione e ricerca in ambito alpino.

Formazione e ricerca in ambito alpino è il tema proposto dal primo convegno del ciclo Alpi partecipate, un nuovo triennio che pone al centro della programmazione la condivisione di valori e modi di vivere la montagna, un’idea di montagna viva e libera, perché “libertà è partecipazione”. Il programma di incontri, convegni e pubblicazioni è ideato e curato da Francesca Chiorino e Marco Mulazzani.

Il convegno Formazione e ricerca in ambito alpino intende indagare tre diversi casi di educazione, formazione, ricerca condivisa nell’ambito di tre istituzioni che sorgono in tre luoghi alpini di confine. Si tratta del Centro per adolescenti Jugendheim Mattini a Briga, nel Vallese, della Fondazione Garbald a Castasegna in Val Bregaglia e dell’Abbazia di Marienberg a Malles, in Val Venosta.

In questi luoghi alpini, fortemente legati a delle preesistenze storiche, si sono sviluppati tre progetti pregni di significato sia da un punto di vista sociale che da un punto di vista comunitario. Il ruolo degli architetti: rispettivamente lo studio Baserga/Mozzetti, Armando Ruinelli e Werner Tscholl ‒ ha significato un forte coinvolgimento non solo in qualità di tecnici incaricati, ma di artefici del cambiamento, con una funzione dunque, consapevole e responsabile nei confronti della Storia e della Società.

L’evento è accreditato ai fini della formazione professionale continua degli architetti, dei geometri e degli ingegneri.

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