Al Castello Gamba torna “Incontrare il Contemporaneo”

Si inizia venerdì 24 gennaio, alle 18 con il concerto-performance per batteria preparata di Roberto Dani, alle 21 si prosegue con l’incontro “dalla strada al museo” con lo storico dell’arte Cyrille Gouyette.
Roberto Dani

Sette appuntamenti per riflettere sul presente con gli occhi rivolti al nostro passato prossimo. Il Castello Gamba con il suo direttore artistico Enrico Montrosset, propongono la seconda parte dell’iniziativa “Incontrare contemporaneo”, un’azione di riflessione sulle forme e i linguaggi della contemporaneità, muovendo dalla domanda su quanto il passato possa strutturare il nostro presente: concerti, performances, azioni teatrali, incontri, dibattiti, visite guidate permetteranno al pubblico di immergersi in un percorso originale, stimolante, di alto valore artistico e culturale.

Si inizia venerdì 24 gennaio, alle ore 18, con la performance musical-gestuale Solo, per batteria preparata. Una riflessione a partire dal silenzio di Roberto Dani.

Dani – scrive il musicologo Carlo Boccadoro – si è da tempo distinto nel panorama internazionale come uno dei più straordinari musicisti in attività, autore di performance che coinvolgono mente, corpo e suono in un tutt’uno di grande potenza espressiva.

Si proseguirà alle ore 21 con la conferenza Dalla strada al museo. Al di sotto della street art, il Louvre di Cyrille Gouyette, Chef de l’Unité Education Artistique Service Education Direction de la Politique des Publics et de l’Education Artistique Musée du Louvre, Paris.

È possibile pensare la street art a partire dalla Storia dell’arte? Nata in opposizione o come alternativa alle culture dominanti, la street art moltiplica le citazioni e le deviazioni di opere patrimoniali. Cosa guida gli artisti a scegliere di riprodurre in strada i capolavori del museo? Come interpretare la loro scelta?

Sabato 25 gennaio, alle ore 16.00, l’artista Daniele De Giorgis guiderà i visitatori in My Favorite Thing: l’attività proporrà un percorso di visita scelto dall’artista attraverso le opere della collezione permanente del Castello Gamba.

Alle 17.30, appuntamento con il concerto di rilettura della tradizione popolare musicale delle Lavatrici Rosse (Riccardo Ruggeri, voce ed elettronica, e Andrea Beccaro, batteria ed elettronica) vincitori di prestigiosi riconoscimenti, tra i quali il premio alla Biennale di Napoli 2005.

Sarà un concerto con le melodie antiche dei canti delle alpi, dei canti narrativi e polivocali di provenienza popolare contadina che si mischiano alla scrittura originale della band affrontando il tema della contemporaneità, della memoria e della “liquidità” dei rapporti tra gli esseri umani.

Alle 20, la giornata si concluderà con lo spettacolo teatrale Otello di William Shakespeare, messo in scena da Tournée da Bar, il teatro dove meno te lo aspetti.

La pièce prende vita da una considerazione: tutti conoscono per sentito dire il geloso Otello, ma forse non tutti possono dire di conoscere veramente la storia del grande combattente moro che, dopo essere stato circuito dal diabolico Iago, arriva ad impazzire di gelosia e ad uccidere la bellissima Desdemona, che tanto amava. Come è potuto succedere?

Domenica 26 gennaio dalle ore 14 alle 17, nei tre piani del Museo Gamba, sarà la volta della performance ciclica a orario libero Io sono Dio – movimento in 3: un progetto di Gilles Cheney, regia, Elvis Pernet, scenografia e costumi, Rocco Andreacchio, luci, Alessio Zemoz, comunicazione, e Alexine Dayné, Loredana Iannizzi,e Tiziana Valore, performers. Qual è il nostro vero intento, lasciarci guidare da Dio o essere Dio?

Il progetto prende spunto dalle Moire, figure raccontate nella mitologia greca: tessitrici del destino dell’uomo, decidevano il percorso di vita di ogni essere umano. Nessuno poteva modificare la loro decisione, neppure gli dei. Ma è davvero così? Non possiamo essere artefici del nostro destino? Neanche quando le Moire “vanno in pausa”?

Alle ore 18, il programma si chiuderà con l’incontro dal titolo Il recupero del classicismo e la riflessione sulla tradizione nell’arte figurativa con l’urban-visual-artist, Andrea Ravo Mattoni, in arte Ravo. Artista di Varese con una grande passione per la storia dell’arte e per i grandi pittori del passato, in particolare per il Barocco e Caravaggio, Ravo coltiva il sogno di riuscire a realizzare il prima possibile una sorta di museo a cielo aperto. Il suo desiderio di creare un ponte tra passato e presente ha dato vita al suo progetto di recupero del Classicismo nel contemporaneo.

Per informazioni e prenotazioni:
eventicastellogamba@regione.vda.it
oppure telefonare da giovedì a domenica dalle 10 alle 16 alla biglietteria del Castello Gamba +39 0166 563252

Evento singolo: Ingresso intero € 5,00 Ingresso ridotto € 3,00 Ingresso ridotto 6-18 anni € 2,00 Prezzi speciali (24, 25, 26 gennaio 2020): Ingresso intero € 8,00 per tutta la giornata Ingresso ridotto 6-18 anni € 5,00 per tutta la giornata

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte