Domenica 1° settembre, alle 17, il Chiostro di Sant’Orso ospita l’ultimo appuntamento della rassegna “Claustri Musica“, organizzata dagli Ordini Dinastici di Real Casa Savoia in collaborazione con l’Associazione bandistica città di Aosta. A chiudere la rassegna sarà il “Romantic Trio” composto da Serena Costenaro al violoncello, Davide Papalia al clarinetto ed Erica Pompignan al pianoforte.
Il programma quinto e ultimo concerto propone il Trio in si bemolle maggiore op. 11 composto nel 1798 da L. van Beethoven suddiviso in tre movimenti. Si parte con l’Allegro con brio che apre la composizione in cui il primo e il secondo tema riflettono il contrasto della musica dell’epoca tra un esordio marziale e una risposta più cantabile. Nell’Adagio l’esordio è affidato al violoncello nel registro acuto in modo da favorire la cantabilità del tema tra suono e pausa. L’Allegretto finale è formato da una serie di variazioni il cui tema (preso da una famosa opera comica del tempo, L’Amor marinaro di Joseph Weigl, 1797) ispirò anche autori come Hummel e Paganini. La prima e la seconda delle nove variazioni
presentano gli strumenti separatamente, quasi come se Beethoven volesse far ascoltare le qualità
dell’organico prima di rimmeggersi nell’equilibrato gioco dei tre strumenti.
Il secondo e ultimo brano è il Trio in la minore, op. 114 composto nel 1891 da J. Brahms che è
suddiviso in 4 movimenti. L’Allegro, l’Adagio, l’Andantino grazioso e l’Allegro. Il primo tema dell’Allegro riassume il carattere di tutto il movimento, con un inizio laconico e raccolto, mentre la melodia del secondo tema presenta un’espressività più rotonda. Nell’Adagio il motivo iniziale del clarinetto viene intersecato dall’accompagnamento del pianoforte, per poi passare al violoncello, mentre il secondo tema è sostenuto da alcuni arpeggi e appare più risoluto. L’Andantino grazioso presenta un motivo danzante del clarinetto impreziosito da un delicato accompagnamento di colore; la melodia passa al pianoforte, per poi evolvere nel modo minore. Il tema dell’Allegro conclusivo è costruito sull’antitesi tra suddivisione ternaria e binaria delle due frasi iniziali; la seconda di queste viene dilatata facendo da ponte a un secondo tema, introdotto dal violoncello e completato da un’ulteriore idea tematica di coda.
Durante la serata saranno raccolti fondi per le opere benefiche degli Ordini Dinastci della Real Casa di Savoia, nello specifico il restauro delle Lapidi Mauriziane dell’Ospedale Regionale Umberto Parini e un sostegno all’associazione “HandToHand” per attività rivolte ai ragazzi affetti dalla sindrome di Down.
L’ingresso è libero. E’ gradita la prenotazione, ma non obbligatoria, tramite whatsapp al 3701556555. In caso di maltempo il concerto si terrà all’interno della Chiesa di Sant’Orso.
Una risposta
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