Alice Mammola ad Aosta presenta il libro “Voci – Storia di un corredo orale”

Cunto e cantu, cantu e cuntu. Con le parole di un brano intenso di Rosa Balistreri, dove contare non è solo enunciare una serie di numeri ma anche e soprattutto volontà di riaffermare la propria presenza nel mondo, il collettivo Non Una Di Meno presenterà anche ad Aosta il libro di Alice Mammola “Voci – Storia di un corredo orale”, edito da Armillaria, alla libreria Briviodue di piazza Chanoux mercoledì 5 luglio alle 18.

L’autrice

Alice Mammola, storica dell’arte e archivista, appassionata di musica e tradizioni popolari, ci regala un piccolo ma prezioso libro, di cui scorreremo le pagine, dense di spunti e suggestioni, accompagnate dalla sua chitarra. Riscopriremo un corredo di voci, testimonianze intime e allo stesso tempo collettive, ancora vive. Usciranno dall’ombra canti di denuncia e di lotta, di lavoro e fatica, di passione e desiderio, di fabbrica e campi coltivati, di resistenza e autodeterminazione, raccolti in un breve excursus storico canoro che compendia e recupera la memoria e l’eredità immateriale tramandata dalle donne.

È l’occasione per ritrovare la nostra voce, recuperare una storia che appare sempre secondaria, sfocata e invisibile. Come scrive Alice (autrice anche del progetto @lhacantataunafemmina su Instagram) “Non è sufficiente ricordare poche donne, è necessario abbracciarne la moltitudine con lenti complesse in modo da costituire una storia e un terreno comune per non dover ogni volta ricominciare da capo con la ricerca”.

L’ingresso è libero.