All’Ospizio del Gran San Bernardo il terzo Café Citoyen

L'incontro bilingue (italiano e francese), dal titolo "Il Colle del Gran San Bernardo e i colli alpini: luoghi di passaggio ricchi di storia e cultura", approfondirà la storia del Colle, da millenni una delle più importanti vie di comunicazione attraverso le alpi.
Colle Gran San Bernardo

Giovedì 23 giugno, a partire dalle ore 16, l’Ospizio del Gran San Bernardo (Bourg-Saint-Pierre, Vallese) ospiterà il terzo Café Citoyen, dal titolo Il Colle del Gran San Bernardo e i colli alpini: luoghi di passaggio ricchi di storia e cultura”. L’incontro bilingue (italiano/francese) ripercorrerà la storia del Colle, da millenni una delle più importanti vie di comunicazione attraverso le Alpi. Grazie all’intervento dei relatori e ricercatori coinvolti, si approfondiranno molti aspetti socio-politici e storici, non solo del Colle del Gran San Bernardo, ma anche di altri luoghi similari, in una visione generale e suggestiva. Il Colle del Gran San Bernardo sin dall’antichità ha svolto un ruolo fondamentale nelle relazioni tra il nord ed il sud dell’Europa. Attraverso il Colle sono transitate legioni romane, tribù barbare, i Saraceni, gli imperatori del Sacro Romano Impero, i Papi, i pellegrini della Via Francigena e Napoleone Bonaparte con il suo esercito. Intorno al 1050 San Bernardo d’Aosta vi fondò l’attuale Ospizio, ancora oggi luogo di passaggio di migliaia di visitatori e viaggiatori.

L’incontro è realizzato nell’ambito del progetto “Parcours d’interprétation du patrimoine naturel et culturel, compreso nel PITER PARCOURS, finanziato dal programma di Cooperazione transfrontaliera Italia – Francia Alcotra 2014/2020, di cui Fondazione Montagna sicura è soggetto attuatore per il partner Unité des Communes valdôtaines Valdigne-Mont-Blanc. 

Programma

• 16:00 – Accoglienza dei partecipanti
• 16:15 – Saluti istituzionali e introduzione
• 16:30 – Jean-Christophe MORET – Archeologo, storico e guida del patrimonio in Vallese: “Il Colle del Gran San Bernardo, via transalpina di passaggio tra Vallese e Valle d’Aosta”. L’intervento approfondisce l’evoluzione storica del Colle attraverso i secoli, dai Celti fino all’apertura del Traforo del Gran San Bernardo nel 1964. Intervento in lingua francese.
• 16:50 – Joseph RIVOLIN – Storico, esperto di storia, cultura e tradizioni valdostane: “La Via Francigena in Valle d’Aosta nel Medioevo”.L’intervento approfondisce le ricadute socio-politiche che ha generato il Colle in Valle d’Aosta quale via di comunicazione e passaggio, con particolare attenzione al periodo medievale e a tematiche legate alla catena degli ospizi, le franchigie della “vierie du Mont-Joux”, i Canonici del Gran San Bernardo, Napoleone. Intervento in lingua francese.
• 17:10 – Andrea DEBERNARDI – Nivologo, previsore valanghe di Fondazione Montagna Sicura, referente del Catasto valanghe della Valle d’Aosta: “Saint-Rhémy, gennaio 1129: disgrazia lungo la Via Francigena verso il Colle del Gran San Bernardo”. L’intervento sarà incentrato sulla valanga che nell’inverno del 1129 fece diverse vittime e la cui cronaca dettagliata rappresenta la testimonianza conosciuta più antica relativa ad una valanga in Valle d’Aosta.
• 17:30 – Presentazione del percorso didattico “Alla scoperta del Gran San Bernardo” e del libretto di accompagnamento, realizzato nell’ambito del progetto Parcours d’interprétation du patrimoine naturel et culturel, dal Comune di Saint-Rhémy-en-Bosses, CREPA e Comune di Bourg-Saint-Pierre. Intervento in lingua francese
• 18:00 – Vin d’honneur, sul versante valdostano.

Info e prenotazioni

L’incontro è gratuito e aperto a un massimo di 70 persone. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione inviando una mail, entro le ore 12:00 di venerdì 17 giugno 2022, all’indirizzo: parcours-interpretation@fondms.org

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