Come gestire l’aumento dei flussi turistici e le tensioni che ne derivano? Quale ruolo giocano le comunità locali e quali forme di “resistenza” stanno emergendo nelle destinazioni più sotto pressione? A queste domande proverà a rispondere il convegno “Dal sovraturismo all’antiturismo?”, in programma il 15 e 16 dicembre 2025 all’Università della Valle d’Aosta.
L’incontro riunirà studiosi di diverse discipline – dalla sociologia alla geografia, dall’antropologia alla filosofia – per analizzare i fenomeni legati alla crescente all’overtourism e alle reazioni che essa provoca, dalle proteste cittadine ai nuovi approcci culturali che vedono nelle vacanze un ambito di resistenza al consumo turistico di massa.
Fenomeni che generano impatti significativi sia sull’ambiente sia sulla qualità della vita degli abitanti, alimentando tensioni sociali e trasformando il modo in cui studiosi e comunità guardano al turismo contemporaneo.
Il convegno è organizzato con il sostegno dell’Assessorato Turismo, Sport, Commercio e Trasporti della Regione Autonoma Valle d’Aosta, della Chambre Valdôtaine, del Dorif e dell’Adava. La direzione scientifica è affidata alla professoressa Françoise Rigat, con la collaborazione di Alessandro Cavaliere.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Il programma completo è disponibile sul sito dell’Università.
