L’evento organizzato dal Gruppo Cultura di Châtillon per martedì 23 luglio alle ore 18, nella Saletta ex Hotel de Londres di Châtillon, è dedicato a Yasmeen Alnajjar. Il coraggio di conquistare la libertà. Dalla Palestina alle grandi vette. Yasmeen Alnajjar parlerà della sua straordinaria esperienza con Pietro Giglio.
Yasmeen Alnajjar è una giovane palestinese. A tre anni, ha subito la mutilazione della gamba destra, sopra il ginocchio. Con straordinaria forza d’animo ha reagito a questo terribile trauma, cercando la propria realizzazione nell’alpinismo.
Ha dovuto affrontare non solo le difficoltà di adattarsi a una protesi, ma anche le restrizioni che il suo Paese deve affrontare nella convivenza con lo stato israeliano.
La sua lotta per la conquista della libertà è dunque duplice. Una libertà individuale, attraverso uno straordinario impegno personale, e una libertà collettiva, quella di un popolo ancora in attesa di un proprio Stato.
La serata sarà moderata da Pietro Giglio, Presidente dell’U.V.G.A.M. e del Co.Na.G.A.I.
Dal loro dialogo emergeranno le esperienze e le aspirazioni di Yasmeen. In effetti, dopo aver conquistato, nel 2014, il Kilimangiaro, sogna ora di salire il tetto del mondo, l’Everest.
Ascolteremo i momenti più significativi della sua storia. Le profonde motivazioni che l’hanno spinta a cimentarsi con imprese che parrebbero impossibili per chi, come lei, è vittima non solo di una menomazione così grave, ma anche di un contesto sociale e politico, la cui realtà supera la nostra capacità di immaginazione.
Yasmeen ha reagito con determinazione. Riuscendo, col suo impegno e la sua testimonianza personale, a porre in modo diretto e concreto all’attenzione dell’opinione pubblica il dramma dell’irrisolto conflitto e del costante grave stato di emergenza che affliggono la popolazione palestinese.
La sua straordinaria esperienza è il miglior supporto a un messaggio che contrasta la logica della guerra e promuove, attraverso la forza dei fatti, una pace costruttiva.