Concours Cerlogne: attesi a Oyace oltre 1.000 piccoli valdostani

Accompagnati da circa 130 insegnanti, tra giovedì 25 e venerdì 26 maggio i bambini delle scuole di tutta la Valle d’Aosta festeggeranno il 61º concorso dedicato al patois tra spettacoli, fumetti, animazione e premiazioni.
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Sarà il comune di Oyace a ospitare, tra giovedì 25 e venerdì 26 maggio prossimi, la cerimonia di chiusura del Concours Abbé Jean-Baptiste Cerlogne. La 61ª edizione del concorso di patois ideato da René Willien chiamerà a raccolta in paese oltre 1.000 allievi delle scuole valdostane accompagnati da circa 130 loro insegnanti.

Il Concours Cerlogne

Organizzato dal Brel con la collaborazione del Centre d’études francoprovençales intitolato allo stesso Willien, l’appuntamento annuale vuole essere un’occasione di salvaguardare e valorizzare la cultura francoprovenzale nostrana: sono per tale ragione fondamentali gli scambi comunicativi e sociali tra gli studenti coinvolti, quest’anno cimentatisi assieme ai propri docenti nell’analisi della tematica “Parler au cœur”.

“Sessant’anni dopo la sua prima edizione, l’evento dimostra ancora, attraverso la curiosità e l’entusiasmo dei suoi numerosi partecipanti, una grande vitalità – commenta l’assessore regionale Beni e attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali, Jean-Pierre Guichardaz -. Questa iniziativa unica, che contribuisce a trasmettere ai giovani il nostro dialetto e la cultura della quale esso è portatore, sarà anche nel 2023 un successo grazie all’impegno dei docenti in attività di promozione linguistica prioritarie per questa amministrazione”.

L’edizione 2023

Il programma della giornata conclusiva del 61º Concours Cerlogne si pronostica densò di appuntamenti e attività differenti dedicate ai bambini delle scuole dell’infanzia e primarie della Valle d’Aosta.

Dopo una prima mezz’ora di accoglienza presso frazione La Crétaz, dalle 10,00 alle 12,30 i partecipanti saranno coinvolti in una mattinata tra interventi delle autorità e consegna di premi internamente alla sala polivalente del municipio. A seguire e prima del meritato pic nic collettivo, gli alunni di Oyace presenteranno ai propri coetanei il divertente spettacolo scritto dalla docente Marie-Claire Chaberge al quale essi hanno lavorato lungo tutto il corso dell’anno scolastico; durante la mattinata saranno peraltro distribuiti ai piccoli ospiti il fumetto e il disegno animato dedicati al comune e realizzati sotto la supervisione di Erika Centomo e Bernard Usel.

La festa sarà completata da una serie di iniziative ludiche appositamente pensate per ricompensare i piccoli per i loro sforzi creativi, ciascuna dislocata nei diversi punti e atelier aperti dalle 10,00 alle 16,00. Oltre all’esposizione “Bienvenue à Oyace, hier et aujourd’hui” allestita nella sala Linda Gorret, sono previste dimostrazioni di pétanque nonché balli e canti sulle note dei musicisti Rémy Boniface e Vincent Boniface. Tra gli ulteriori momenti di animazione, pensati sotto il segno del patois e della sua rivalutazione nel tessuto sociale valdostano, figurano “La boun-a medesin-a pe Gnoula Nèye”, “Bidjoù é Gratoù a la Tornalla”, “Lorantinne a l’oberdze de pappagràn”, “I foo avouì Vize”, “T’a vi Bazile?” e “Lo tatà a la mite”.

Allievi e insegnanti

Alle celebrazioni del Concours Cerlogne 2023 saranno invitate 17 scuole dell’infanzia tra cui Allende, Monsignor Jourdain, Quartiere Cogne, Excenex e Porossan ad Aosta, Arnad, Brusson, Chambave, Courmayeur (Proment), Donnas (Vert), Gressan (Capoluogo), Oyace, Saint-Nicolas, Saint-Vincent (Moron), Valgrisenche e Valtournenche (Breuil). Saranno in aggiunta presenti 20 istituzioni primarie tra cui Arnad, Ayas, Aymavilles, Brusson, Challand-Saint-Anselme, Challand-Saint-Victor, Châtillon (Capoluogo e La Sounère), Cogne, Courmayeur, Doues, Gignod (Variney), Issogne, Montjovet (Capoluogo), Oyace, Rhêmes-Saint-Georges, Saint-Nicolas, Valgrisenche, Valpelline e Valsavarenche.

“Tengo a ringraziare gli insegnanti e gli allievi del paese per il lavoro di preparazione che essi hanno svolto con l’aiuto delle loro docenti oramai in pensione, le quali hanno voluto mettere a servizio della scuola la loro esperienza e la loro profonda conoscenza del nostro territorio – dichiara la sindaca di Oyace, Stefania Clos -. Grazie anche a tutti i residenti che hanno voluto collaborare all’organizzazione di questo evento, che non permetterà soltanto di diffondere un patrimonio culturale per noi fondamentale come quello francoprovenzale bensì anche di scoprire la nostra realtà esplorandone la storia e le tradizioni”.

In conclusione alla giornata, riceveranno il premio “Ami de Cerlogne” le maestre che nel tempo hanno preso parte al maggiori numero di Concours Cerlogne: accanto a Nadia Girod (30 anni) ed Elisabetta Yon (20 anni), saranno omaggiate anche Fiammetta Carugati, Annunziatina Di Lanna, Chantal Foy, Yvette Gorré, Annalisa Luisi e Nicole Notari (10 anni).

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