Ad inaugurare il programma della Saison Culturelle Littérature, il prossimo sabato 18 novembre alle 18 al teatro Splendor di Aosta, sarà un appuntamento a tema “romanzo storico” in compagnia delle autrici Emanuela Canepa, Beatrice Salvioni e Nadia Terranova. Il tema sarà un genere letterario associato da sempre alla scrittura degli uomini, ma qui rappresentato dai successi di tre donne.
Tutti e tre ambientati nell’Italia del secolo scorso, pur con le inevitabili differenze di prospettive e di stile, le tre storie raccontano del coraggio necessario a una donna non solo per affermare la propria volontà, ma anche per salvare la propria vita, costantemente messa a repentaglio dal solo fatto di avere un corpo femminile.
A condurre l’incontro l’autrice e critica letteraria Laura Marzi.
Le autrici della Saison Littérature
Emanuela Canepa (Premio Calvino 2017) nel suo terzo romanzo Resta con me, sorella (Einaudi 2023) racconta una storia di amicizia e drammi familiari nell’Italia degli anni ’20 scegliendo un’ambientazione decisamente inconsueta: il carcere della Giudecca, a Venezia. Canepa affronta, da storica, la vicenda di due donne che si conoscono in prigione e che sognano di costruire insieme la propria indipendenza una volta fuori. La grande sfida sarà dare corso a quel sogno, nonostante tutto intorno vi si opponga.
Beatrice Salvioni (premio Calvino 2021) è l’autrice de La malnata (Einaudi, 2023) vero e proprio caso editoriale: il romanzo è uscito in contemporanea in diversi paesi e sarà oggetto di una serie televisiva, racconta la storia di un’amicizia sorta sulle rive del fiume Lambro in Lombardia tra due ragazzine che sembrano non avere niente in comune, ma che invece saranno unite da un’amicizia profonda e inevitabilmente da un segreto da custodire. Salvioni racconta uno spaccato dell’epoca fascista da un punto di vista inedito: quello di due giovanissime che fanno prova di grande coraggio in anni in cui la libertà delle donne non era neanche contemplata.
Nadia Terranova, autrice prolifica di romanzi e testi per ragazze e ragazzi, è stata finalista al premio Strega nel 2019. Trema la notte (Einaudi, 2022) è il suo terzo romanzo. Ambientato a Messina, racconta il terremoto che il 28 dicembre del 1908 devastò la città e lo fa attraverso due personaggi molto diversi tra loro che abitano sui due lati dello stretto: Nicola, un bambino di Reggio Calabria che si salva perché la madre, per proteggerlo dal diavolo, lo faceva dormire in uno scantinato, e Barbara che a Messina resta viva per miracolo. Terranova, che ha un dottorato di ricerca in storia, racconta la vicenda a partire da un punto di vista eccentrico: quello di un ragazzino e della protagonista che trova la sua salvezza grazie all’incontro con altre donne che la aiutano prima a sopravvivere e poi a rinascere.