Musica, teatro e danze si intrecciano nel Festival Mater

Fino al 30 settembre il comune di Jovençan ospita la seconda edizione del festival Mater, una rassegna multidisciplinare tutta al femminile che celebra la musa Tersicore attraverso l’esibizione di più di trenta artisti.
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A Jovençan ha preso il via la seconda edizione del Festival Mater, la rassegna multidisciplinare che unisce musica, teatro e danza utilizzando come palcoscenico luoghi non convenzionali. In programma fino al 30 settembre, il festival – tutto al femminile – celebra attraverso 11 eventi e più di 30 artisti la figura di Tersicore, musa protettrice della poesia corale e della danza.

Il Festival, nato dalla volontà dell’Amministrazione comunale e e curato dai Tamtando, è una scommessa sul futuro che attraverso voci, corpi e anime restituisce canti, danze, racconti epici, poesie e storie di terra. Mater vuole indicare tutto ciò che è femminile e al contempo ciò che è incontro, condivisione, ricerca del bello e valorizzazione del territorio.

Il programma

Il prossimo appuntamento in programma è per mercoledì 16 agosto con un’attività ciclo-escursionistica guidata, alle 15, seguita dall’evento “A casa sulla terra i miei figli ma sotto l’attento sguardo del cielo”, una produzione originale che unisce i racconti di Paola Corti ai suoni di Marco Giovinazzo e alle suggestioni di Cesare Marguerettaz.

Il festival prosegue domenica 20, alle 11, con lo spettacolo “Il grande gioco dell’oca della Valle d’Aosta” portato in scena dalla compagnia teatrale La Ville de Cordèle di Jovencan. Mercoledì 23, alle 21, sarà la volta dell’esibizione del trio poliedrico “Melting pot project” che per l’occasione eseguirà una scaletta tutta al femminile che spazierà dagli anni ’40 agli anni ’60. Mercoledì 6 settembre si passerà alla musica jazz con “Aljazzeera feat. Lamia Bedioui” che interpreteranno musiche dal mediterraneo, mentre la serata di sabato 9 sarà dedicata alla “balera spontanea”.

“OIDA_lo sguardo che conosce” è invece la performance di Tecnologia filosofica che andrà in scena sabato 16, alle 18.30, un gioco in cui ogni spettatore è chiamato ad allenare lo sguardo in repentini e inusuali scambi di prospettiva. Mercoledì 20, alle 17, il festival propone invece un’altra attività ciclo-escursionistica guidata, mentre alle 21 la musica sarà protagonista del concerto “OPPAAA!!!” dei Bandaradan.

Gli ultimi due appuntamenti sono domenica 24 settembre, alle 11, con un’altra attività per bambini dedicata al “Grande gioco dell’oca della Valle d’Aosta” e sabato 30 settembre con l’esibizione del gruppo Khoròs, il coro della scuola primaria di Jovencan insieme ai Poudzet di Gressan.

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