Venerdì 4 novembre, alle 20.30, il giornalista Filippo Facci presenta ad Aosta il suo ultimo libro “30 aprile 1993. Bettino Craxi. L’ultimo giorno di una repubblica e la fine della politica“. Al centro del racconto il lancio delle monetine contro Bettino Craxi, considerato come il “debutto” dell’antipolitica che segnerà gli anni a venire. Nel volume, Facci rilegge da un’originale prospettiva gli avvenimenti che si succedono dalle 10:00 di giovedì 29 aprile alle 23:50 di venerdì 30 aprile 1993, tra Roma e Milano. L’evento, organizzato dalla Fondation Emile Chanoux, in collaborazione con ALI – Associazione Librai Italiani e SIL – Sindacato Librai e Cartolibrai, terrà presso la sala conferenze della BCC Valdostana in Viale Garibaldi 3. Ad introdurre la presentazione sarà il presidente della Fondation Marco Gheller, mentre modererà l’incontro con l’autore presente in sala il giornalista Alessandro Mano.
Il libro
La scena dell’Hotel Raphaël e del lancio delle monetine contro Bettino Craxi è considerata tipicamente il simbolo di un’epoca, il palcoscenico del feroce «debutto» dell’antipolitica che segnerà la vita pubblica nei decenni a venire. Tuttavia, il giorno successivo, i quotidiani non pubblicarono la notizia. E neppure nei giorni seguenti. Nessuno raccontò la violenza dell’aggressione, della denigrazione, dello scherno, dell’«uccisione del nome» di un uomo. «Dovevamo sbranare Craxi, avremmo dovuto farlo fuori a pezzi, gettare le sue budella sulla porta del Raphaël e trascinarle fino al Parlamento… Io c’ero. E non ho capito che occasione avevo per le mani», scriverà a distanza di anni uno dei presenti. Testimone diretto e appassionato cronista, Filippo Facci torna sul luogo dove tutto ebbe inizio in un racconto, fotogramma per fotogramma, scandito dalle ore in cui sembrò non succedere nulla e accadde di tutto, in un crescendo teatrale di eventi puntuali che, alla luce degli anni successivi, possono essere colti come avvisaglie e tracce della rivoluzione che ha scosso la nostra democrazia. In un singolare e brillante esercizio di sintesi di memoria individuale e collettiva, memoir, saggio narrativo e romanzo della cronaca, l’autore rilegge da una prospettiva originalissima gli avvenimenti che si succedono dalle 10:00 di giovedì 29 aprile alle 23:50 di venerdì 30 aprile 1993, tra Roma e Milano. I ricordi del suo rapporto personale con Craxi svelano al lettore dettagli inediti, e la narrazione di un «prima» e di un «dopo» fornisce una mappa sulla quale orientarsi per cogliere appieno il senso di una vicenda che ha definitivamente cambiato la percezione della politica nel nostro paese.