Giorno della Memoria 2025, gli appuntamenti in Valle d’Aosta

Diversi gli appuntamenti per le commemorazioni del Giorno della Memoria, la ricorrenza internazionale nata per ricordare le vittime dell'Olocausto e celebrata il 27 gennaio di ogni anno, data della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz.
Giorno della memoria - corto Ex Umbris Ad Memoriae Lucem

Tutto è pronto per le commemorazioni del Giorno della Memoria, la ricorrenza internazionale per ricordare le vittime dell’Olocausto celebrata il 27 gennaio di ogni anno, data della liberazione del campo di sterminio nazista di Auschwitz.

A comunicare i primi eventi in programma, la Presidenza della Regione e l’Assessorato dei Beni Culturali, in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza. Lunedì 27 gennaio, alle 8.30 al Théâtre de la Ville di Aosta, è in programma la manifestazione “Oltre il filo spinato”, dedicata agli studenti e agli insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado con la presentazione, da parte di alcuni dei ragazzi partecipanti, del cortometraggio di restituzione del Viaggio della Memoria del 2024.

Oltre il filo spinato - Giorno della Memoria

A seguire, introdotta e commentata da Carlo Chatrian, direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino, e da Carlo Vercelli, docente di studi ebraici all’Università “WSUS” di Poznan, la proiezione del film La zona d’interesse di Jonathan Glazer (2023).

Sempre il 27 gennaio, ma alle 15, in via Conseil des Commis ad Aosta sarà svelata la targa dedicata al Commissario di Polizia Camillo Renzi e a sua moglie Franca Scaramellini, arrestati dai nazi-fascisti per la loro collaborazione con la Resistenza valdostana il 18 agosto 1944 all’ex Albergo Alpino (oggi sede di Finaosta) e, successivamente, deportati lui a Dachau, dove Renzi morirà il 12 febbraio 1945. Scaramellini, invece, morirà a Ravensbrück.

A seguire, alla salaMaria Ida Viglino” di Palazzo regionale si terrà la cerimonia di consegna della medaglia d’onore ai cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti, conferita con decreto del Presidente della Repubblica a Giuseppe Ghiotti. Capitano della Guardia alla Frontiera, aggregato alla Scuola Centrale Militare di Alpinismo di Aosta, Ghiotti fu arrestato dai tedeschi il 19 giugno 1944, trasferito nel settembre 1944 al campo di concentramento di Flossenburg e al sottocampo di Hershruk dove morì il 14 gennaio 1945.

Le iniziative del Comune di Aosta

Per celebrare la ricorrenza, anche il Comune di Aosta ha organizzato alcuni eventi, in accordo con alcuni Enti e associazioni del territorio. Il programma degli appuntamenti prenderà il via venerdì 24 gennaio alle 18, quando nel Salone ducale del Municipio è previsto un incontro con lo youtuber e scrittore Matteo Rubboli che offrirà al pubblico una riflessione sui motivi che lo hanno portato a scrivere un libro sull’Olocausto dal titolo Polvere nel vento.

La presentazione, moderata da Fabiola Megna e in collaborazione con la sezione valdostana dell’Associazione nazionale ex internati (Anei), evidenzierà quanto la storia ci abbia lasciato in eredità e come possiamo trarre insegnamenti fondamentali dai dettagli oggi noti.

Due giorni dopo, domenica 26 gennaio, nella biblioteca “Ida Désandré” di viale Europa, è invece in programma un evento che si articolerà in due momenti distinti pensati per bambini e adulti. Per il primo, dalle 15 alle 17, i locali della biblioteca accoglieranno il laboratorio creativo per bambine e bambini dai 6 ai 12 anni Storie e vita in punta di matita.

Insieme a Vilma Villot, direttrice dell’Istituto storico della Resistenza, i partecipanti saranno guidati nella costruzione dei cinque volumetti che illustrano, attraverso una graphic novel realizzata dagli studenti dell’Istituzione scolastica Mont Rose A, il racconto Il trenino di Ruggero e di Raimondo di Paolo Momigliano Levi che racconta la storia della famiglia Jona, rifugiatasi ad Issime dopo l’emanazione delle leggi razziali. Ruggero e Raimondo, catturati il 7 dicembre 1943, furono condotti ad Auschwitz da dove non fecero più ritorno.

A seguire, dalle 18 alle 20, nel salone della biblioteca “Ida Désandré” di viale Europa si terrà una proiezione di cortometraggi per riflettere, attraverso il linguaggio del cinema, sul concetto di rappresentazione e custodia della “Memoria”. I cortometraggi, selezionati dalla direttrice artistica di Aiace VdA Alessia Gasparella saranno introdotti da Mattia Temponi, regista e docente dell’Università della Valle d’Aosta, precedentemente membro dell’Istituto Gramsci. Tutti gli appuntamenti sono accessibili liberamente e gratuitamente fino a esaurimento posti. Per informazioni è sufficiente inviare una mail a gabinetto@comune.aosta.it.

Le iniziative in programma per il Giorno del Ricordo

La Regione, inoltre, ha già definito alcune manifestazioni per Il 10 febbraio 2025, ricorrenza del Giorno del Ricordo che commemora la tragedia delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata.

Alla Biblioteca regionale “Bruno Salvadori” di Aosta è prevista la conferenza dello storico Filippo Focardi, professore ordinario di Storia contemporanea al Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali dell’Università di Padova, dal titolo Nel cantiere della Memoria, in collaborazione con la Fondazione Émile Chanoux.

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