Nel quadro della rassegna BiblioRencontres, organizzata dal Sistema bibliotecario regionale, venerdì 8 novembre, alle ore 17.30, nella sala conferenze della Biblioteca regionale di Aosta, si terrà la conferenza dal titolo: “Il Mercante, il soldato, la prostituta”. Cultura materiale e società negli affreschi tardomedievali del castello di Issogne. Interverranno: Omar Borettaz, bibliotecario e ricercatore, e Mauro Cortelazzo, archeologo, dedicata agli affreschi delle lunette del porticato del castello di Issogne.
Questi affreschi sono tra le immagini più significative della vita quotidiana nel Medioevo, raccontano la vivacità di un borgo di oltre cinque secoli fa attraverso la rappresentazione delle botteghe e di una taverna, forniscono dettagli sui prodotti in vendita e sulle armi del tempo e, soprattutto, celebrano il buon governo della famiglia committente. Contengono anche allusioni simboliche e messaggi più complessi, che, se dovevano essere immediatamente percepiti dai contemporanei, appaiono oggi di difficile interpretazione.
Omar Borettaz e Mauro Cortelazzo studiano da tempo il contenuto delle lunette di Issogne e, in quest’occasione, esporranno i risultati, a volte anche inattesi, delle loro ricerche e osservazioni.
Omar Borettaz è bibliotecario presso la Biblioteca regionale Bruno Salvadori, per la quale si occupa, tra l’altro, di cultura valdostana e di libri antichi. Nel 1995 ha pubblicato un libro sui graffiti storici del castello di Issogne. Più recentemente, ha scritto i testi di commento alle opere di Giovanni Thoux nel catalogo dell’esposizione “Racines. Eventi e protagonisti della storia valdostana” (Forte di Bard, 2018).
Mauro Cortelazzo, archeologo, collaboratore della Soprintendenza per i beni e le attività culturali, è esperto di castelli e di cultura materiale. Ha alle spalle un’intensa attività scientifica di scavo e di studio di innumerevoli siti, per lo più medievali. Ultimamente si è occupato dello studio dei castelli di Quart, Cly, Oyace, Saint-Pierre e Châtelargent. Le sue indagini sull’origine e il commercio delle macine da mulino valdostane stanno producendo risultati sorprendenti.