“Hikikomori” una parola giapponese che significa “isolarsi, tornare indietro”. Questo è un termine che si usa per parlare di persone, di solito un adolescente o un giovane adulto, che si rifiuta di uscire di casa, preferendo passare la maggior parte del suo tempo in completo isolamento. Per parlare di questo e altri temi legati al disagio giovanile, il progetto Movi-Menti ha organizzato un incontro dal titolo “Hikikomori, dipendenza da internet, isolamento sociale? Facciamo chiarezza”. Appuntamento giovedì 17 novembre alla Cittadella dei Giovani dalle 14 alle 16.30, un’occasione per affrontare l’argomento cercando di comprendere alcuni meccanismi difensivi e di isolamento dei giovani. L’incontro, durante il quale interverranno psicologi specializzati, un neuropsichiatra, e genitori dell’associazione Hikikomori Genitori onlus Italia, vuole aprire un dialogo informato sull’argomento per imparare a leggere i segnali e i bisogni dei ragazzi e per reagire con consapevolezza e attenzione.
Intervengono
Marco Crepaldi – Psicologo, presidente e fondatore Associazione Hikikomori Italia Elena Carolei – Presidente Associazione Hikikomori Genitori onlus Italia
Michele De Bonis – Referente Associazione Hikikomori Genitori onlus Italia sezione Valle D’Aosta
Marina Pavarini – Docente distaccato presso l’Ufficio Supporto Autonomia Scolastica – Inclusione alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali (BES) – Assessorato Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari Europei e Partecipate – R.A.V.A.
Alessandro Zangari – Neuropsichiatra infantile – Neuropsichiatria infantile SSD – Neuropsichiatria infantile Ausl VdA
Sabrina Bresolin – Psicologa, psicoterapeuta familiare – Consultorio Adolescenti Pangolo SSD Psicologia – DSM
Modera: Nathalie Grange, giornalista di Aostasera.it