I premi Strega Mario Desiati e Veronica Raimo aprono la Saison Culturelle Littérature

Venerdì 11 novembre alle 20.30 al Teatro Splendor, due romanzi da premio Strega: "Spatriati" di Desiati e "Niente di vero" di Raimo saranno presentati dagli autori in un dialogo con Doris Zaccone, autrice, conduttrice radiotelevisiva.
Mario Desiati e Veronica Raimo Premio Strega

Il vincitore del Premio Strega 2022 Mario Desiati e la vincitrice della sezione giovani Veronica Raimo, aprono la Saison Culturelle Littérature venerdì 11 novembre alle 20.30 al Teatro Splendor. Sul palco della Saison Spatriati di Desiati e Niente di vero di Raimo saranno presentati in un dialogo con Doris Zaccone, autrice, conduttrice radiotelevisiva e voce storica di Radio Capital. A fare da protagonista il tema della rassegna di quest’anno: “Scrivere, raccontare, raccontarsi”.

Spatriati è la storia di una generazione irregolare, fluida, sradicata. Claudia e Francesco di incontrano da giovani si conoscono, si prendono e non si lasciano più. Lei è solitaria e avventurosa, lui invece introverso e mosso da una fede dogmatica e al tempo stesso incerta. I due vivono una vita in parallelo e, mentre Claudia viaggia continuamente in giro per l’Europa, Francesco indaga il suo mondo interiore, in una storia capace di raccontare le mille forme che può assumere il desiderio quando viene lasciato libero di manifestarsi. Mario Desiati è originario di Martina Franca, autore e giornalista, scrive romanzi da più di vent’anni. Tra i suoi libri più famosi: Il libro dell’amore proibito (Mondadori 2013), Mare di zucchero (Mondadori 2014) e Candore (Einaudi 2016 e 2021) .

Veronica Raimo sabota dall’interno il romanzo di formazione unendo lo spirito dissacrante che trasforma nevrosi, sesso e disastri famigliari in commedia, da Fleabag al Lamento di Portnoy, all’uso spietato che Annie Ernaux fa dei ricordi. Così nasce Niente di vero: in una famiglia complicata, tra un padre pieno di ossessioni igieniche e architettoniche, una madre onnipresente e ansiosa e un fratello genio precoce centro di tutte le attenzioni, Veronica cerca di trovare uno spazio in cui crescere. Con una prosa nervosa, pungente, dall’intelligenza sempre inquieta, Veronica Raimo ci regala un monologo ustionante. Nata a Roma nel 1978, l’autrice e accademica ha esordito nella narrativa nel 2007 con il romanzo Il dolore secondo Matteo (minimum fax 2007). Ha scritto anche Tutte le feste di domani (Rizzoli 2013) e Milden (Mondadori 2018) uscito in UK, USA e Francia. I suoi racconti sono apparsi su diverse antologie e riviste sia in Italia che all’estero.

La serata è organizzata in collaborazione con la Fondazione Bellonci. Per accedere al teatro è necessario prenotare tramite la biglietteria online, oppure acquistarli di persona presso il Teatro Splendor tutti i pomeriggi dalle 13.30 alle 18.30, o ancora presso il MAR dal lunedì al sabato dalle 13.30 alle 18.30.

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