Il 10 ottobre ad Aosta due speciali proiezioni del film “Maria Montessori – La Nouvelle Femme”

L’appuntamento, in programma al Thêatre de la Ville, è organizzato dall’associazione Montessori in Valle. Due le proiezioni in programma, la prima preceduta da una presentazione e seguita da un dibattito.
Maria Montessori

Al Thêatre de la Ville di Aosta il 10 ottobre arriva il film “Maria Montessori – La Nouvelle Femme”, diretto da Léa Todorov e interpretato da Jasmine Trinca.
Un evento imperdibile dedicato alla figura e all’opera della pedagogista, educatrice e medica italiana.  Due le proiezioni in programma, organizzato dall’associazione Montessori in Valle.

La prima, delle ore 18.30, sarà preceduta da una presentazione speciale a cura di Monia Rutigliani, maestra ed educatrice montessoriana, Ruggero Poi, scrittore, maestro e formatore montessoriano, e Laurent Viérin, genitore montessoriano.
A seguire un dibattito. Alle 20:30 si terrà la seconda proiezione. L’ingresso in sala sarà consentito soltanto al termine del dibattito.

Maria Montessori
Maria Montessori

La pellicola racconta una parte cruciale della vita della celebre educatrice e scienziata italiana, concentrandosi sul periodo in cui Maria Montessori sviluppava il suo rivoluzionario metodo educativo per bambini con difficoltà, allora definiti “deficienti”. Parallelamente, il film esplora la storia di Lili d’Alengy, una famosa cortigiana parigina che decide di affidare la figlia disabile alle cure di Maria. Le due donne, diverse per classe sociale e percorso di vita, si aiutano a trovare il loro posto in una società dominata dagli uomini. Il film affronta temi profondi come l’emancipazione femminile, la maternità e l’accettazione delle diversità.

Attraverso il racconto delle loro esperienze personali, Maria Montessori e Lili d’Alengy trovano la forza di sfidare le convenzioni sociali e familiari, ispirando riflessioni sulla condizione femminile dell’epoca e la lotta per l’inclusione.

Questo evento non sarà solo un’occasione per immergersi nella storia di una figura iconica come Maria Montessori, ma anche un’opportunità per riflettere sul ruolo dell’educazione e sull’importanza dell’inclusione nella nostra società.

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