Corpo, musica e spazio si intrecciano per creare così nuovi modi di confronto: il tema sono le migrazioni. Island Without Sea è un progetto interdisciplinare e partecipativo basato su testimonianze e documenti su migranti e rifugiati nel Mediterraneo, ideato dalla coreografa giapponese Anan Atoyama. Si comincia venerdì 6 ottobre, dalle 15 alle 19, con la residenza artistica che procederà per tutto il fine settimana sia sabato che domenica dalle 10 alle 18. Il workshop ha una durata di tre giorni e si concluderà con uno spettacolo finale, domenica 8 ottobre alle 18.
L’artista aprirà il suo processo con un percorso laboratoriale partecipativo intensivo, a cui ci si può ancora iscrivere (è aperto a tutt* dai 16 anni in su), che si concluderà con lo spettacolo finale. Si tratta di una collaborazione con Campi Creativi, un progetto della compagnia teatrale torinese Tecnologia Filosofica. La scrittura coreografica diventa un mezzo di comprensione del mondo. Una vera cassetta degli attrezzi che può essere utilizzata da chiunque per riflettere insieme sul tema scelto.
Il workshop è pensato per persone dai 16 anni in su appassionate di danza, teatro, arte visiva, musica, e che sono attente ai grandi problemi di oggi. Un’occasione unica per imparare ad utilizzare il proprio corpo come uno strumento di creazione artistica. Il percorso è completamente gratuito e non è richiesta alcuna esperienza pregressa, ma solo la curiosità di farsi coinvolgere nel processo artistico. Per iscriversi basta inviare una mail a info@cittadelladeigiovani.it con l’oggetto “IWS workshop” contenente il proprio nome, cognome e recapito telefonico.
Gli artisti coinvolti nel progetto
Nata a Fukuoka, Giappone, Anan Atoyama è una coreografa e performer di fama internazionale che ha lavorato e si è esibita in tutto il mondo, tra cui la Biennale della danza di Lione, Srinivas Lab di Oxford e Setouchi Triennial in Giappone. Dal 2023 è membro attivo del centro d’arte RAMDAM di Lione. Ha collaborato con una vasta gamma di artisti e ha tenuto workshop in tutto il mondo con oltre mille dilettanti.
Il progetto CAMPI CREATIVI si focalizza sulla creatività attraverso le arti performative. L’obiettivo è quello di veicolare tra i ragazzi nuove sensibilità, offrendo la possibilità di sperimentare le pratiche di una compagnia multidisciplinare che apre il suo bagaglio di esperienze e competenze con l’intento di trasmettere bellezza e valori positivi alle nuove generazioni.