Le Giornate Fai di Primavera alla scoperta del borgo di Bard

Sabato 26 e domenica 27 i volontari del FAI giovani Valle d’Aosta guideranno alcune visite attraverso il borgo medievale di Bard. Dalle 10.30 alle 18.30 i visitatori potranno scoprire gli angoli segreti del centro abitato visitando luoghi solitamente chiusi al pubblico: Casa Challant, Casa del Vescovo, Casa Urbano e Palazzo Nicole.
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Con le Giornate Fai di primavera, organizzata dalla Delegazione FAI della Valle d’Aosta, quest’anno si scoprono i luoghi nascosti di uno dei siti storici più famosi della Valle d’Aosta: il borgo di Bard con il suo Forte. L’antico abitato costruito ai piedi del monumentale Forte di Bard è stato inserito tra i 600 luoghi di oltre 300 città italiane promosse dal Fondo Ambiente Italiano come beni simbolo di un patrimonio artistico e architettonico da promuovere e valorizzare.

Sabato 26 e domenica 27 marzo, dalle 10.30 alle 18.30, i volontari del FAI giovani Valle d’Aosta, assieme alle neo mediatrici artistiche culturali del Progetto Ponte, accompagneranno i visitatori alla scoperta di Casa Challant, della Casa del Vescovo, di Casa Urbano e del settecentesco Palazzo Nicole. Antiche dimore che si svelano, in un’apertura straordinaria.

Il percorso di visita parte dall’Opera Ferdinando, all’interno delle mura della fortezza, scendendo in direzione della piazza del Comune di Bard. Qui si potrà visitare la chiesa ottocentesca con il suo campanile a pianta quadrata risalente al 1200. Attraversando il borgo i partecipanti raggiungeranno Casa Urbano, una costruzione storica la cui facciata era originariamente intonacata e decorata, e il cui ultimo restauro ha portato alla luce un motivo decorativo medievale e uno stemma sabaudo. L’edificio risulta interessante anche per gli aspetti architettonici con il suo “mulino”, ovvero una vasca di scarico di acqua piovana un tempo collegata ad un segaccio da falegnameria.

La tappa successiva sarà Casa Challant, un palazzo nobiliare risalente alla fine del 1400 di proprietà dell’omonima famiglia una delle casate aristocratiche più potenti in Valle d’Aosta durante il Medio Evo e il Rinascimento. Le facciate esterne, dai dipinti cinquecenteschi, offrono ancora oggi un’ampia porzione visibile degli antichi affreschi, come anche nelle sale interne. Attraversando le stradine del borgo si giunge poi alla Casa Ciuca chiamata così per via della sua struttura “instabile”, caratterizzata anche da una scala a chiocciola in pietra chiamata viret.

La passeggiata si conclude con la visita a Casa Nicole, antica dimora di famiglia nobile, ristrutturata poi nel 1700 dai signori Nicole, Conti di Bard. Il palazzo sviluppato su tre piani, oltre a numerosi decori e affreschi, ospita una cappella privata al piano nobile, con cupola ottogonale il cui straordinario impianto decorativo, pare essere opera di Giovanni Antonio da Bielle e datato 1758. Al termine della visita i partecipanti saranno accompagnati al punto accoglienza del Forte. Inoltre, in collaborazione con il Forte di Bard, durante il fine settimana delle Giornate FAI di Primavera tutti coloro che hanno acquistato un titolo di ingresso alla fortezza potranno accedere alla visita al suggestivo affresco della suite dell’Hotel Cavour et des Officiers.

Per partecipare alle giornate Fai di Primavera è necessario prenotare online, i gruppi saranno composti da circa 15 partecipanti e guidati da un volontario Fai Giovani. Il ritrovo è previsto al il parcheggio pluripiano del Forte, per dirigersi poi al punto Accoglienza, antistante alla biglietteria del Forte, per il controllo del Green pass rafforzato a cura del personale di presidio dell’Associazione. Nel caso in cui rimangano dei posti liberi, sarà possibile partecipare alle visite anche senza prenotazione.

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