Libri, Licia Coppo presenta ad Aosta “18 parole per educare”

Sabato 8 giugno alle 17.30, nella piazzetta della libreria Briviodue di Aosta, verrà presentato il primo libro della pedagogista valdostana Licia Coppo. Modererà l'incontro la libraia Romaine Pernettaz.
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Sabato 8 giugno alle 17.30, nella piazzetta della libreria Briviodue di Aosta, verrà presentato il primo libro della pedagogista valdostana Licia Coppo dal titolo “18 parole per educare“, pubblicato da Il Brucofarfalla edizioni. Questo libro non è un manuale, non è un saggio, tantomeno un romanzo. Presentarlo ‘in negativo’ può sembrare paradossale, ma accade anche alle persone di presentarsi efficacemente dicendo ciò che non sono. Fforse, può funzionare anche per un libro.

“Parole per educare” è un viaggio attraverso diciotto parole con le quali qualunque genitore, insegnante, educatore, si ritroverà prima o poi a fare i conti. Diciotto, come sono gli anni impiegati per una figlia, o un figlio, per diventare grande. Ascolto, regole, rispetto, collaborazione, autonomia, dialogo o altre più atipiche come presidio o solidità, compongono questo piccolo compendio di pedagogia applicata che, attraverso una struttura narrativa fatta di riflessioni educative su ogni parola, esempi concreti, dialoghi genitori-figli e spaccati di vita scolastica o familiare, si pone l’obiettivo di poter essere di sostegno per tutti quegli adulti che stanno svolgendo l’ardito compito di aiutare un essere umano a crescere.

L’ambizione è certamente quella di aiutare chi educa, i genitori in particolare, a ritrovare una bussola, con degli orientamenti pedagogici chiari, partendo dalla consapevolezza che stiamo vivendo una fase storica di profondo disorientamento delle due principali agenzie educative, la scuola e la famiglia, che necessitano entrambe di un sostegno, per colmare carenze differenti. Nel farlo, l’autrice si chiama fuori dalla disfunzionale ricerca del capro espiatorio, rifiuta il gioco dello scaricabarile sulle inefficienze dei genitori o degli insegnanti, ammettendo un onesto concorso di colpa, o meglio di responsabilità, del mondo adulto verso le nuove generazioni.

Lo stile narrativo è anche ironico, leggero, conviviale, nella convinzione che si possa parlare di un tema serio come l’educazione anche in modo non serioso. Anzi, forse è proprio questa la chiave per far sentire genitori e insegnanti capiti, non giudicati, e quindi aiutati.

L’autrice

Pedagogista, formatrice, e counsellor, lavora da più di 20 anni in ambito socio-educativo. Si occupa di formazione per genitori, operatori sociali, e insegnanti, con corsi di aggiornamento professionale sulla motivazione scolastica, la gestione della classe, la prevenzione del bullismo e l’educazione digitale. Si occupa anche di supervisione pedagogica. Svolge colloqui di consulenza educativa con le famiglie, e colloqui di counselling e orientamento con adulti e adolescenti. Cura un suo blog dove parla di educazione, famiglia e scuola, spesso strappandoci un sorriso mentre evidenzia le fatiche dei Genitori 2.0.

Modererà l’incontro la libraia Romaine Pernettaz. L’ingresso è libero, la prenotazione è gradita ai fini organizzativi allo 0165 235946. La spedizione dei libri con dedica in tutta Italia è disponibile con LibridaAsporto. È possibile richiedere una dedica a distanza, con ritiro successivo alla presentazione. L’evento sarà trasmesso in diretta Facebook e sul canale YouTube della Libreria

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