L’incontro “Israele e Palestina: fine di un conflitto?” apre Les Grands débats dell’UniVdA

Il primo incontro, organizzato dall'Ateneo valdostano e da Abnormal APS, è in programma mercoledì 17 dicembre alle 17 al Polo Universitario di Aosta. Ospiti, la docente emerita di Storia moderna de La Sapienza Anna Foa ed il giornalista Davide Lerner.
Polo universitario - Università della Valle d'Aosta - Ph Romuald Desandré

Si apre con l’incontro “Israele e Palestina: fine di un conflitto?” il nuovo ciclo di appuntamenti dedicati ai grandi temi dell’attualità internazionale “Les Grands débats / I Grandi dibattiti”, promosso dal Dipartimento di Scienze economiche e politiche dell’Università della Valle d’Aosta.

Gli appuntamenti prenderanno il via mercoledì 17 dicembre alle 17 al Polo Universitario di Aosta, con un primo approfondimento che si concentrerà sul complesso scenario politico mediorientale.

Al centro, la volontà di offrire una riflessione pubblica sul conflitto israelo-palestinese a più di due anni dall’attacco del 7 ottobre 2023 e dalle operazioni militari che ne sono seguite, proponendo uno sguardo critico a partire dalle trasformazioni in corso nella politica e nella società israeliana.

Alla presentazione interverranno Anna Foa, professoressa emerita di Storia moderna a La Sapienza Università di Roma e autrice del bestseller Il suicidio di Israele (Laterza, 2024; Premio Strega Saggistica 2025), e Davide Lerner, giornalista, affiliato all’Università di Oxford, autore del recente volume Il sentiero dei dieci. Una storia tra Israele e Gaza (Piemme, 2024), in dialogo con Francesco Marone e Patrik Vesan, professori di Scienza politica dell’Ateneo valdostano.

L’evento è organizzato con in collaborazione con Longitudes – Rotte culturali per orientarsi nel presente, rassegna culturale organizzata da Abnormal APS.

“Si tratta del primo evento di un ciclo di incontri sui grandi temi delle relazioni internazionali contemporanee, con grandi ospiti e il contributo di professori dell’Università della Valle d’Aosta e ospiti di rilievo nazionale e, o, internazionale – hanno spiegato i responsabili di Grands Débats Patrik Vesan e Francesco Marone –. Gli appuntamenti, aperti alla cittadinanza, intendono stimolare un confronto critico sulle sfide che plasmano l’ordine mondiale”.

Il ciclo Les Grands Débats / I Grandi Dibattiti proseguirà nel 2026 con tre presentazioni, rispettivamente sull’America di Trump, la guerra in Ucraina e l’impatto dell’intelligenza artificiale e di altre tecnologie emergenti sulla politica internazionale.

È possibile partecipare, previa iscrizione entro il 15 dicembre, compilando il form online disponibile sul sito dell’Ateneo. Eventuali posti disponibili potranno essere occupati anche senza prenotazione fino ad esaurimento posti.

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