Marco D’Agostin ospite della Stagione del Teatro della Cittadella dei Giovani con “First Love”

Sabato 15 maggio alle 18 sui canali di Cittadella dei Giovani il coreografo Marco D’Agostin parlerà del suo lavoro “First love” per poi riproporlo, dal vivo, il 25 e 26 giugno: una rilettura della più celebre gara di Stefania Belmondo, la 15km a tecnica libera delle Olimpiadi di Salt Lake City 2002 dove vinse la medaglia d’oro.
Marco D'Agostin - First Love

La Stagione del Teatro della Cittadella dei Giovani ospita, sui canali YoutubeVimeoFacebook  sabato 15 maggio alle 18 (e poi disponibile su vocidicittadella.com) il coreografo Marco D’Agostin, che parlerà del suo lavoro “First love” per poi riproporlo, dal vivo, il 25 e 26 giugno nel teatro della Cittadella.

First love” è un risarcimento messo in busta e indirizzato al primo amore. È la storia di un ragazzino degli anni ’90 al quale non piaceva il calcio ma lo sci di fondo – e la danza, anche, ma siccome non conosceva alcun movimento si divertiva a replicare quelli dello sci, nel salotto, in camera, inghiottito dal verde perenne di una provincia del Nord Italia. Quel ragazzo ora cresciuto, non più sciatore ma danzatore, non più sulla neve ma in scena, non più agonista ma ancora agonista, per via di un’attitudine competitiva alla coreografia che non si scolla mai, nostalgica e ricorsiva, ha incontrato il suo mito di bambino, la campionessa olimpica Stefania Belmondo, ed è tornato sui passi della montagna. In una rilettura della più celebre gara della campionessa piemontese, la 15km a tecnica libera delle Olimpiadi di Salt Lake City 2002 dove vinse la medaglia d’oro, First love si fa grido di vendetta, disperata esultanza, smembramento della nostalgia.

Marco D’Agostin è attivo nel campo della danza e della performance. Tra gli altri, è stato interprete per C. Castellucci, A. Sciarroni, L. Santoro, Sotterraneo. Dal 2010 ha sviluppato la propria ricerca come coreografo ospite in numerosi progetti internazionali (ChoreoRoam Europe, Act Your Age, Triptych). Ha presentato i propri lavori in molti dei principali festival italiani ed europei (Santarcangelo, Romaeuropa, VIE, Torinodanza, OperaEstate, Rencontres Chorégraphiques e Théatre de La Ville a Parigi, Les Brigitines a Bruxelles, The Place Theatre in London, Sala Hiroshima a Barcellona, …).
Ha vinto il Premio Gd’A Veneto 2010, la Segnalazione Speciale al Premio Scenario 2011, il Premio Prospettiva Danza 2012, il Teatro Libero di Palermo Prize al BEFestival e il 2° premio al concorso (Re)connaissance di Grénoble nel 2017 (per Everything is ok). È stato per due volte tra le Priority Company di Aerowaves e nel 2018 ha vinto il Premio UBU come miglior performer under 35.

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