“Nuove forme, antichi saperi”: gli artigiani di tradizione incontrano i designer internazionali

Tradizione e design s'incontreranno venerdì 28 luglio 2023, alle ore 17, al Salone ducale del Comune di Aosta.
Foire d'été 2023

Tradizione e design s’incontreranno venerdì 28 luglio 2023, alle ore 17, al Salone ducale del Comune di Aosta, grazie all’evento “Nuove forme, antichi saperi” inserito nella rassegna collaterale alle attività estive dell’artigianato di tradizione, Foire Festival 2023. Saranno presenti Alberto Cavalli (Direttore Generale della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte), Daniele Bortotto (studio Zanellato/Bortotto), Gianni Cinti (studio Gianni Cinti), Lorenzo Damiani (Studio Damiani Design), Giorgio Donà (Stefano Boeri Interiors),  Nurye Donatoni (Direttore artistico del MAV), che incontreranno gli artigiani valdostani di tradizione

“La nostra volontà – ha spiegato l’Assessore regionale Luigi Bertschy – è di proseguire nelle azioni di tutela e valorizzazione promuovendo l’unicità dell’artigianato valdostano anche al di fuori del territorio locale, dando maggiore rilievo alla grande manualità dei nostri artigiani e all’aspetto contenutistico che soggiace ai saperi artigianali. Grazie al confronto con professionalità che operano e conoscono il mondo dell’artigianato d’eccellenza e con designer che hanno elaborato progetti di analisi e rivisitazione di artigianati in differenti territori nazionali e non, ci si pone l’obiettivo di consentire agli artigiani locali un ulteriore sviluppo e un rinnovato sguardo – pur mantenendo la memoria identitaria e il rispetto delle conoscenze tecniche e creative – verso sperimentazioni progettuali, processi di trasformazione di forme e contenuti nuovi”.

I contatti intercorsi con la Fondazione Cologni dei Mestieri d’arte – istituzione privata non profit che promuove una serie di iniziative culturali, scientifiche e divulgative per la tutela e diffusione dei mestieri d’arte a livello nazionale e internazionale – nella veste del suo Direttore generale dott. Alberto Cavalli e presso la quale è attualmente distaccata Nurye Donatoni, direttrice artistica e conservatrice del MAV – hanno fatto prefigurare l’ipotesi di collaborazione tra la Regione e la Fondazione, per concretizzare in ulteriori attività l’obiettivo di una maggiore apertura verso l’esterno del mondo dell’artigianato valdostano di tradizione.

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