Paolo Quaregna presenta “Granata Rosso e Verde”

"Superga 1949, Monaco 1958, Medellin 2016: tre drammatici disastri aerei hanno unito nello stesso destino Torino, Manchester United e Chapecoense, lasciandosi dietro una scia di dolore che ancora non scolora, ma anche dimostrando che una squadra di calcio non può morire, perché vivrà per sempre attraverso i suoi tifosi".
Quaregna

Giovedì 26 Gennaio alle ore 18.00 presso la Libreria Briviodue Paolo Quaregna (regista, sceneggiatore e autore) presenta il suo libro “Granata Rosso e Verde- Torino, Manchester United e Chapecoense, il filo del destino“. Dialogherà con l’autore la libraia Romaine Pernettaz.

“Superga 1949, Monaco 1958, Medellin 2016: tre drammatici disastri aerei hanno unito nello stesso destino Torino, Manchester United e Chapecoense, lasciandosi dietro una scia di dolore che ancora non scolora, ma anche dimostrando che una squadra di calcio non può morire, perché vivrà per sempre attraverso i suoi tifosi. È ciò che hanno vissuto i cuori granata, i fan, i torcedor che hanno visto mancare la loro compagine al proprio amore da un giorno all’altro. Tifosi uniti da un’enorme perdita che li affratella e li promuove primi ad honorem nel campionato della resilienza. Tifosi che, parafrasando Franco Battiato, hanno cercato di “trovare l’alba dentro l’imbrunire”, e ci sono riusciti. Questo libro intenso e commovente è dedicato a loro.”

Chi è Paolo Quaregna

Torinese, nel 1970 si è laureato in Economia e nel 1978 in Lettere. Si è occupato di animazione teatrale e di film sperimentali con ragazzi della scuola dell’obbligo e lavoratori delle “150 ore”. Con Virginio Pevato ha pubblicato Il bambino con la macchina da presa (Feltrinelli, 1978). Nel 1982 ha realizzato il suo primo film per il cinema, cui seguiranno tre lungometraggi e una trentina di documentari. Si è interessato alla follia (Felicità ad oltranza, 1982) e alla trasgressione “controllata” delle feste di Carnevale (Una donna allo specchio, 1984). Il trasferimento a Parigi a fine anni Ottanta è stato piattaforma per la scoperta di tematiche legate a culture lontane, alle minoranze e al rispetto della natura. Un po’ emigrante, un po’ nomade, ha girato i suoi film con i nativi Inuit e Algonchini del Québec (Dancing North, 1998, Les Tambours d’Abitibi, 2000), con i Touareg, i Peul, e i Soninké dell’Africa subsahariana (Femmes du Sahel, 1995; Le Bon Èlève, 2006). Nel 2019 è tornato in Québec per realizzare La seconda patria, dedicato agli emigrati italiani, arrivati per ultimi in terre lontane e talvolta complici degli Innu, che ci erano nati, e hanno resistito strenuamente a chi li voleva cacciare.

Ingresso libero, per info chiamare lo 0165235946 o whatsapp al 3466286717.

L’evento verrà trasmesso in diretta su Facebook e YouTube. Consegna a domicilio e in tutta Italia delle copie firmate con Libri da Asporto.

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