Primo maggio a Maison&Loisir, due libri su cerimoniale e alimentazione in Valle d’Aosta

Lunedì 1° maggio, nella Sala Verde di Maison&Loisir, verranno presentati due volumi legati al territorio valdostano e non solo. Alle 17 Anna Fosson, cerimonialista, presenterà il suo libro “L’essentiel. Guida pratica al cerimoniale per i Comuni della Valle d’Aosta“, pubblicato dalla Tipografia Duc e frutto degli anni di esperienza dell’autrice a capo del cerimoniale della Regione Valle d’Aosta. A moderare l’incontro sarà il referente politico delegato del Celva Ronny Borbey.

Il libro spiega in maniera semplice ed esaustiva le regole che determinano la vita di rappresentanza istituzionale di un ente pubblico: come si accoglie un’autorità, come si espongono le bandiere, come e quando si indossa la fascia tricolore, come si organizzano gli eventi istituzionali e come si celebrano le ricorrenze, come si affronta il lutto cittadino per testimoniare la vicinanza del comune ai familiari. La presentazione sarà arricchita da immagini e video di famose “gaffes” istituzionali che ben rappresentano l’importanza dei simboli e del loro uso corretto. L’iniziativa editoriale è del Celva, il Consorzio degli Enti Locali della Valle d’Aosta.

Alle 18 avrà invece luogo la presentazione del libro “Alimentazione contadina in Valle d’Aosta – Alimentation paysanne en Vallée d’Aoste” di Aléxis Betemps, edito da Le Chateau. Introdurrà e dialogherà con il pubblico l’editore Nicola Alessi.

Nel volume è raccolta la ricerca sul patrimonio culturale immateriale della Valle d’Aosta, consentendo così ai lettori di avvicinarsi al lavoro di valorizzazione etnografica e antropologica svolto dal Bureau Régional Ethnologie et Linguistique della Regione nel corso degli anni. L’alimentazione contadina valdostana è il risultato di saperi antichi e del legame indissolubile tra territorio alpino, beni materiali e cultura immateriale. Così come i paesaggi delle nostre valli sono l’esito di tradizioni antiche, di esperienze tramandate, di gesti individuali e di pratiche collettive, come la costruzione di un muro a secco o di un terrazzamento, allo stesso modo per comprendere l’alimentazione tradizionale alpina occorre guardare all’agricoltura, alla società, alla storia delle comunità, alla complessità e alla ricchezza del nostro straordinario patrimonio. Il lavoro corale che confluisce in questo libro ci consegna il ritratto di un’eredità preziosa e vitale, le cui radici antiche producono frutti nel nostro presente e costituiscono preziosa linfa per il futuro delle comunità dei popoli alpini.

Per entrambi gli eventi l’ingresso è libero.