È arrivata la parata dell’Aosta Pride

Sabato 12 ottobre appuntamento alle 14.30 in piazza della Repubblica per la parata dell'Aosta Pride. Il percorso è lungo circa 2 km e attraverserà il quartiere Cogne fino ad arrivare in piazza Chanoux.
aosta pride @luca maledet

Dopo tre Pride Weeks e quindici appuntamenti tra arte, cinema, cultura e approfondimenti, è arrivato il momento della parata dell’Aosta Pride. Il ritrovo sarà domani, sabato 12 ottobre, alle 14.30 in piazza della Repubblica per la partenza del corteo. Il percorso sarà lungo circa 2 km e attraverserà il Quartiere Cogne per poi risalire verso il centro in via Festaz ed arrivare in Piazza Chanoux. Ad animare il carro degli organizzatori i ballerini e performer di “Latte Fresco” una delle compagnie di performer queer più famosa della Capitale, ma anche la Drag Queen Cristina Prenestina, più volte ospite di Queer VdA.

Aosta Pride 2024 percorso parata
Aosta Pride 2024 percorso parata

In testa al corteo, le tre Madrinə: Mattia Surroz, fumettista valdostano, insegnante di fumetto alla Scuola Internazionale di Comics di Torino e autore Disney per Topolino. Elisa Zanotto, attrice valdostana e nipote di André Zanotto, la prima donna transgender a fare coming out pubblicamente in Valle d’Aosta.  Cristina Prenestina, drag queen e attivista LGBTQIA+, volto e cuore della serata romana Latte Fresco e già ospite di Aosta Pride.

L’ultima Pride week tra approfondimenti, cinema e preparativi alla parata

È arrivata l’ultima Pride Week: gli eventi di avvicinamento alla parata di sabato 12 ottobre saranno ben quattro tra approfondimenti, cinema, spettacolo e un laboratorio creativo per preparare i cartelloni e le decorazioni per la parata. Lunedì 7 l’appuntamento è all’università della Valle d’Aosta, in via dei Cappuccini alle 18.30, con Laura Schettini, storica dell’Università di Padova che affronterà il tema  “Le ideologie gender nella storia”. La storica e autrice de “L’ideologia gender è pericolosa” (Laterza, 2023), ripercorre le tappe del dibattito che prende forma negli ultimi decenni del Novecento, quella tra gender e antigender.

Mercoledì 9 ottobre, nel salone della biblioteca di viale Europa a partire dalle 14, il pomeriggio sarà dedicato al laboratorio “Pimp my pride” per creare striscioni, cartelli e decorazioni per la parata di sabato. La partecipazione è libera e gratuita. Giovedì 10 ottobre, sempre nel salone della biblioteca Ida Desandré, una serata dedicata alla proiezione del film Orlando, ma biographie politique” del filosofo e attivista trans Paul B. Preciado che esordisce dietro la macchina da presa con il docu-film ispirato a “Orlando” di Virginia Woolf. La sua è una storia autobiografica, un racconto personale che diventa subito collettivo. Il regista ci mostra la sofferenza, il pregiudizio ma anche lo splendore autentico della ricerca dell’identità e del sé.

Infine, a chiudere gli eventi della pride week, venerdì 11 alle 21 al teatro Giacosa, arriva “Non erano battute” di Immanuel Casto, lo spettacolo di stand up, o meglio, il monologo meta-comico che sviluppa i temi del mondo della comunicazione spesso affrontati dall’artista sui suoi canali social. Lo spettacolo è sold out.

 

Libri, cinema, diritti e divertimento. Tornano gli appuntamenti delle Pride Weeks

Continuano gli eventi delle Pride Weeks. Lunedì 30 settembre, alle 21 presso lo spazio Teatro Plus (ex Cittadella dei Giovani), lo scrittore Luca Trapanese presenterà il suo libroNon chiedermi chi sono”. L’evento, organizzato grazie alla collaborazione con Plus Aosta e la Libreria Brivio Due, è gratuito, la prenotazione è consigliata.

Mercoledì 2 ottobre alle 18 appuntamento con Vitto Pascale e Sandro Gallittu per parlare di diritti e discriminazioni in ambito lavorativo. Diritti al lavoro si terrà presso la sede della CGIL Valle d’Aosta, in via Lino Binel 24, e sarà una conversazione con l’attivista queer e content creator Vitto Pascale, che cura la rubrica social “Genderation” e collabora con gay.it, tra le principali testate LGBTQIA+ italiane, e Sandro Gallittu, responsabile della delega Nuovi diritti, nella segreteria nazionale della CGIL. I due ospiti affronteranno il tema del lavoro per la comunità queer, con particolare focus sulla comunità Trans* e sulla GenZ.

Dal lavoro e le sue contraddizioni, alla serata cinema: giovedì 3 ottobre alle 18.30 presso il Salone Biblioteca “Ida Desandré”, torna il Cinequeer. Si tratta di una selezione di “best of” di Orlando Shorts, la sezione dedicata ai corti scelti da Under 27 per il Festival Orlando di Bergamo, per dare spazio a nuovi sguardi queer sul grande schermo. Venerdì continuano gli appuntamenti culturali con la presentazione del libro “Il bello che piace” di Cristina Cassese alle 18.30 presso la Bocciofila del Quartiere Cogne. Attraverso dieci oggetti di uso quotidiano, l’autrice analizza le tante concezioni del bell’aspetto in epoche e culture diverse, in un saggio rigoroso e appassionante che permette di scoprire cosa si nasconde dietro gesti e abitudini che diamo per scontati.

Nel fine settimana due laboratori faranno da protagonisti: sabato 5 ottobre sarà dedicato alle attività per i più giovani, sia bambini che adolescenti, mentre la domenica un laboratorio fotografico per adulti sul grassofobia, a continuare la riflessione sul “bello”. Sabato, a partire dalle 10 alle 14.30, presso la biblioteca del Quartiere Dora, un laboratorio ludico-espressivo per bimbə dai 6 ai 10 anni, con l’antropologa Cristina Cassese. Attraverso letture animate, posizioni yoga e improvvisazioni teatrali, i bambini e le bambine impareranno a esplorare, riconoscere e rielaborare creativamente i ruoli tradizionali delle fiabe. Nel pomeriggio Cristina Cassese continua con ReGenerators, dedicato a ragazzə dagli 11 ai 14 anni per approfondire il tema degli stereotipi e dei ruoli di genere. A partire da elementi della cultura pop, i partecipanti scopriranno in che modo gli stereotipi di genere influenzano il loro quotidiano, le aspettative sociali e le loro relazioni.

Infine, domenica 6 ottobre, presso la nuova sede del CSV – in via Avondo 8 – il laboratorio “I corpi che abitiamo” con Valentina Quattrocchi e Sabrina Russo, attiviste del Collettivo Grass*. I corpi grass* non hanno i medesimi diritti dei corpi conformi alle convenzioni della società. Questa discriminazione sistemica si chiama grassofobia. Con Valentina Quattrocchi e Sabrina Russo, fat queer activists, verrà affrontato il tema della  grassofobia e di come questa sia parte integrante delle nostre vite – in qualunque corpo si esista – e di come possa essere smantellata.

Tra arte, diritti e divertimento. Al via le Pride Weeks

21 settembre 2024

AOP foto eventi e Fiesta Fabio Canino credit filippo manzini
AOP foto eventi e Fiesta Fabio Canino credit filippo manzini

Con l’arrivo di ottobre si avvicina anche il secondo appuntamento Aostano con la parata del Pride, ma prima di arrivare al momento clou, ci saranno le Pride Weeks, due settimane ricche di eventi, appuntamenti, spettacoli e conferenze su temi LGBTQI+ per sensibilizzare la comunità valdostana. Il primo appuntamento sarà la mostra fotografica del fotografo vercellese Salvatore Giò GaglianoGolden Rainbow” che verrà inaugurata martedì 24 settembre alle 18 e resterà visitabile fino a lunedì 30 settembre presso la saletta d’arte comunale in via Xavier de Maistre 17. È un progetto che vuole raccontare il coraggio e la resilienza dei Rifugiati LGBTI+, attraverso immagini che mostrano la loro storia, le loro sfide e la loro speranza per un futuro migliore.

Mercoledì 25 settembre, dalle 10 alle 20, in occasione dell’inaugurazione della mostra, si terrà invece una staffetta di letture chiamata “Basterà il mio nome”. Verranno letti ad alata voce i nomi delle persone rimaste vittima delle frontiere con l’obbiettivo di ricordarle e di raccontare perché non c’è liberazione se non è per tutte. Perché, come si legge nel programma: “63.279 persone sono morte negli ultimi dieci anni nei luoghi di frontiera, circa 29.000 di queste in quel Mar Mediterraneo meta delle nostre ferie e vacanze. Queste persone sono morte nell’indifferenza generale; sono morte senza che se ne conoscesse il nome, senza chiamarle, senza restituire loro la dignità di esseri umani”.

Infine la settimana si chiude, venerdì 27 settembre alle 21, con il primo spettacolo delle pride weeks: Fabio Canino porta “Fiesta” al Teatro Giacosa. La commedia tributo a Raffaella Carrà e alle sue canzoni portato in scena sotto forma di uno spettacolo spassoso capace però di riflettere sul mondo gay e su argomenti di attualità, dalla politica alla religione.

Gli eventi delle Pride Weeks sono gratuiti, ma la prenotazione è fortemente consigliata. Per info, prenotazioni e il programma completo degli eventi è possibile consultare il sito dell’Aosta Pride.

5 risposte

      1. Vero. Ma i messaggi che vengono passati nella città in cui vivo mi riguardano, e amerei una maggiore sobrietà e più buon senso.

        1. Ammesso ci sia qualche provocazione (alla fine è una protesta!), per la stragrande maggior parte sono messaggi di tolleranza, diversità, amore, rispetto… dei quali abbiamo tutti bisogno.

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