Transizione energetica: gli scenari internazionali e per la Valle d’Aosta al centro di un webinar

L'iniziativa, in programma il 25 maggio, è della Fondazione Courmayeur Mont Blanc, con la collaborazione scientifica di Massimo Santarelli, professore ordinario al Politecnico di Torino e con il patrocinio di Cva. 
Immagine di archivio - La centrale Cva di Quart.

Quali opportunità si aprono per la Valle d’Aosta nei processi attuali di transizione energetica? A rispondere a questa domanda sarà il  progetto triennale di studio scientifico su Ambiente, Sostenibilità e Economia circolare promosso dalla Fondazione Courmayeur Mont Blanc, con la collaborazione scientifica di Massimo Santarelli, professore ordinario al Politecnico di Torino e con il patrocinio di Cva.
L’iniziativa prenderà il via il 25 maggio 2021, con il Webinar “Transizione energetica e decarbonizzazione dei processi. Trends internazionali e analisi degli scenari in Valle d’Aosta”.

“Fondazione Courmayeur – sottolinea in una nota Lodovico Passerin d’Entrèves, presidente del Comitato scientifico della Fondazione – dal lontano 1993 ha seguito temi ambientali. Oggi questi temi sono al centro dell’attenzione mondiale e le importanti risorse che saranno a disposizione a livello europeo e nazionale richiedono per un efficace utilizzo livelli di conoscenza più ampi, profondi ed adeguati all’evoluzione dei fenomeni. Fondazione Courmayeur avvia un programma pluriennale di ricerca con l’obiettivo di approfondire le opportunità per la nostra Valle d’Aosta, in collaborazione con gli Uffici regionali e la Compagnia Valdostana delle Acque. Curatore del progetto è Massimo Santarelli, professore ordinario al Dipartimento Energia del Politecnico di Torino, coordinatore scientifico CO2 Circle Lab.”

Il Webinar è centrato sulla presentazione e discussione dei trends internazionali di transizione energetica, contesto da cui partire per analizzare la specifica condizione della Regione Valle d’Aosta: da un lato, la situazione attuale e gli scenari di evoluzione nel settore energetico; dall’altro, la situazione e gli scenari di evoluzione nei principali ambiti produttivi.

“La transizione energetica – sottolinea Massimo Santarelli, curatore del progetto scientifico – è una matrice dinamica di processi che risponde ad una esigenza di mitigazione dei cambiamenti climatici, ma che genera le opportunità conseguenti ad un cambio di paradigma. La matrice di processi è basata su alcuni strumenti principali: incremento dell’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia in tutti i settori della società; decarbonizzazione dei processi industriali e degli usi finali dell’energia; efficienza di conversione energetica; progressiva elettrificazione degli usi finali; gestione globale della CO2; protocolli di economia circolare. La transizione energetica si configura, quindi, come sfida ambiziosa, ma rappresenta allo stesso tempo un motore di innovazione potenzialmente straordinario, sia a livello di ricerca che a livello tecnologico-industriale e socio economico”.

Il Webinar è accreditato ai fini della formazione professionale continua di dottori agronomi e forestali, architetti, geologi, ingegneri e periti industriali.
Per partecipare occorre registrarsi dal seguente link: https://bit.ly/3tZCrtZ

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