“Il Diritto all’oblio oncologico: una legge di civiltà”, è il titolo di un evento organizzato dalla struttura complessa di Oncologia ed Ematologia oncologica dell’Usl della Valle d’Aosta con l’associazione Barbara&co. L’appuntamento è per le ore 21 di mercoledì prossimo, 18 ottobre, nel Salone Ducale del Municipio di Aosta. L’iniziativa ha il patrocinio dell’azienda Usl, del Comune e della Regione.
Si parlerà di un particolare diritto all’oblio, la cui legge è stata approvata dalla Camera dei Deputati nell’agosto 2023 ed è ora in attesa del passaggio al Senato. Riguarda la protezione della privacy e la tutela dei diritti dei pazienti oncologici che potranno non fare menzione della passata malattia, trascorso un congruo periodo di tempo dalle terapie, semplicemente perché non è più rilevante.
Il periodo è stato identificato in dieci anni dal termine delle cure attive, senza episodi di recidiva, per gli adulti, e cinque anni per i tumori insorti prima dei 21 anni di età. L’obiettivo è prevenire le discriminazioni garantendo che alla guarigione clinica della persona corrisponda la possibilità di esercitare i propri diritti in condizioni di eguaglianza rispetto al resto della popolazione, con particolare riferimento all’accesso ai servizi finanziari, bancari e assicurativi, nonché alle procedure di adozione di minori.
Durante l’evento, saranno discussi i dettagli e l’importanza della legge, mettendo in luce le implicazioni per i pazienti, le loro famiglie e la società in generale. Alla serata interverranno: il sindaco di Aosta, Gianni Nuti; l’assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi: il direttore generale dell’azienda USL, Massimo Uberti; la direttrice della struttura complessa di oncologia ed ematologia oncologica dell’ospedale “Parini”, Marina Schena; il direttore di oncologia della Città della salute e della Scienza di Torino, Massimo Di Maio e la vicepresidente dell’associazione italiana malati di cancro, Elisabetta Iannelli.