La delegazione valdostana era presente insieme a migliaia gli agricoltori di Coldiretti scesi pacificamente in piazza a Bruxelles al grido di “Non è questa l’Europa che vogliamo” e per protestare contro i tagli alla Pac, la Politica Agricola Comunitaria.
Un’Italia per tre quarti valdostana (a loro si aggiunge Nicola Romanin) centra un bel podio con sole cinque ricariche utilizzate. Vince la Francia, terza la Germania.
Quarta tappa in Belgio e griglia di partenza con tutti i migliori specialisti, compreso il campione del Mondo Mathieu Van Der Poel. Grande la progressione del valdostano, che chiude a 1’46” dalla vetta della classifica, miglior Under 23 e primo degli italiani al traguardo.
A Davos succede di tutto, tra cadute e tocchi. Al momento giusto Chicco sfodera tutta la sua classe andandosi a prendere l’ennesimo podio dietro solo alla Norvegia. Cassol-Ganz none nella gara femminile.
Dopo il doppio podio in staffetta nel weekend, ancora una giornata trionfale per l’Italia con la vittoria di Dorothea Wierer per appena 3 decimi. Velocissima Carrara sugli sci ma paga i cinque errori al tiro, oltre la 70ª posizione Samuela Comola, a punti Didier Bionaz.
Nella 20 km mass start in tecnica libera di coppa del mondo a Ruka il valdostano Federico Pellegrino chiude 25°, dopo aver tenuto a lungo il ritmo del gruppo di testa. Vittoria al norvegese Harald Amundsen, con l’Italia che piazza tre giovani nelle prime undici posizioni. Prossima tappa a Trondheim.
La gara è stata vinta da Alice Robinson, già al comando dopo la prima manche, con 96 centesimi di vantaggio sull'austriaca Julia Scheib e 1'08 sulla norvegese Thea Louise Stjernesund. Tra le azzurre, nona Asja Zenere, diciassettesima Sofia Goggia e ventisettesima Lara Della Mea.
A Oestersund la staffetta femminile di biathlon regala all’Italia uno storico secondo posto dietro la Francia e il primo podio in coppa del mondo per Michela Carrara di La Salle. Con Wierer, Vittozzi e Auchentaller le azzurre sfatano il tabù della pista svedese e lanciano segnali importanti in vista di Anterselva 2026.
Nella sprint in tecnica classica di coppa del mondo a Ruka Federico Pellegrino chiude 33° ed è eliminato nelle qualificazioni. Federica Cassol passa il turno con l’ottavo tempo ma termina ultima nella sua batteria ai quarti.
Il fuoriclasse valdostano conclude a 12″4 dal vincitore Friedrich Moch la 10 km a tecnica classica maschile valevole per l'”Oloksen Tykkikisat” di Muonio.