Il poliziotto di Nus - che sta ritrovando la condizione - ha provato a giocarsi la gara in volata in terra tedesca. Davanti a lui - come nella sprint di ieri - è dominio norvegese.
Il valdostano viene rimontato nel rettilineo finale e chiude 21°. Vince Valnes. Ancora sfortunata Federica Cassol, che manca la qualifica per appena 13 centesimi.
Sofia Goggia e Federica Brignone commettono alcuni alcuni errori che le rallentano e finiscono rispettivamente ottava la bergamasca e dodicesima la valdostana.
Tommaso Giacomel conquista il suo secondo podio in carriera alle spalle di Vetle Sjaastad Christiansen. Buona la prova del valdostano Didier Bionaz che prenderà il via nell'Inseguimento.
A compiere l’impresa per gli azzurri, è proprio il caso di dirlo, sono stati gli stessi frazionisti della settimana scorsa, e cioè Elia Zeni, Didier Bionaz, Lukas Hofer e Tommaso Giacomel.
Bene anche la staffetta femminile, sempre in Coppa del Mondo a Oberhof (Germania), con Comola, Passler, Vittozzi e Carrara che finiscono al quarto posto.
Dopo il secondo posto della prima manche, chiusa a soli 2 centesimi dalla slovacca Petra Vhlova, Brignone ha sciato bene nella prima parte della seconda prova, faticando poi nella parte bassa della pista, per poi chiudere comunque al terzo posto finale.
Miglior risultato in sprint per la biathleta di Champorcher. Bene anche Michela Carrara, 29ª al suo rientro in Coppa del Mondo. Beatrice Trabucchi al 66° posto.
La valdostana aveva rischiato di cadere ancora prima del primo paletto, poi un errore l’ha costretta al ritiro dopo che aveva l’8° tempo al primo intermedio. Dopo la prima manche domina – ovviamente – Shiffrin.
Una seconda manche impeccabile per la valdostana in gigante (miglior tempo di manche), che aggredisce la pista e guadagna un insperato secondo posto, alle spalle di una perfetta Mikaela Shiffrin, e ora guida la classifica di specialità.
Grande inizio per l'alpino valdostano, con zero errori su dieci tentativi. Decisiva però la terza sessione di tiro, in piedi, e l'ultima in piazzola. Grande prova di Tommaso Giacomel, ottavo a 58”3 da Johannes Thingnes Boe, primo in una gara dominata dai norvegesi.