Al maschile, chiude in 34esima posizione Didier Bionaz (1+1+1+2). Il valdostano, nonostante i 5 errori al tiro, ha saputo mantenere un buon passo sugli sci (11esimo tempo) e rimontare rispetto alla posizione di partenza.
Ad una settimana dall’exploit nella 50km, il valdostano ha chiuso la propria prova in 26:52.8, nella gara vinta dal solito Klaebo (26:00) davanti al finlandese Niskanen (26:22.1) e all’altro norvegese Nyenget (26:24).
“Siamo qui per chiedere risposte esaustive in tempi certi alle necessità delle aziende e scardinare i regolamenti che non hanno senso" spiega Alessia Gontier, presidente Coldiretti VdA. "Basta alla contrapposizione tra agricoltura e ambiente", dice il direttore Elio Gasco.
In una gara molto veloce, Federico Pellegrino paga un ritardo di appena 10 secondi dal vincitore, lo statunitense Gus Schumacher che trionfa sulle nevi di casa.
I sogni di medaglia per gli azzurri si infrangono quasi subito, nonostante il gran finale in un’ultima frazione di Giacomel che si è distinto per grinta e precisione al poligono.
Commossa e incredula l'atleta cuneese Bassino, molto soddisfatta anche Federica Brignone, l’unica che sia riuscita a tenere testa alla compagna di squadra.
La valdostana chiude sesta, preceduta da Pirovano e Bassino. Vince Lara Gut-Behrami, sempre più avviata verso la vittoria della Coppa del Mondo e generale e, approfittando dell’assenza di Sofia Goggia per infortunio, anche in quella di specialità.
Per Comola (33:24.4) le posizioni recuperate sono addirittura 14, grazie soprattutto alla grande precisione al tiro (anche per lei un solo errore), mentre Carrara (34:24.9) è stata molto veloce sugli sci, sbagliando però molto al poligono (5 errori per lei).
Dopo una prima manche quasi perfetta, chiusa a soli 3 centesimi dalla compagna di squadra Marta Bassino (sesto posto finale per lei), la valdostana non è riuscita ad esprimersi allo stesso livello nella seconda prova, finendo al quarto posto.
Gli agricoltori provenienti dal sud e dal nord del continente sono scesi in piazza dalle 9.30 davanti al Parlamento Europeo contro – si legge in una nota Coldiretti Valle d’Aosta – “le follie dell’Unione Europea che minacciano l’agricoltura”.
Il team Italia I chiude con un ottimo secondo posto in volata, alle spalle della solita Norvegia, grazie alla squadra formata da Noeckler, Barp, Daprà e Federico Pellegrino.