Il 24 novembre scorso la femmina a pelo lungo "Reyka vom Hellenstein" e il maschio a pelo corto "Zoltan du Grand St. Bernard" hanno avuto nove cuccioli.
La chiusura, comunica l'Anas, "sarà in vigore per tutto il periodo invernale, caratterizzato da precipitazioni nevose intense che non ne consentono la transitabilità in condizioni di sicurezza". Riapertura prevista entro la prima settimana di giugno.
E' stato probabilmente un malore a stroncare la vita di Ettore Creton, di 62 anni, di Ollomont. Il corpo dell'uomo è stato trovato ieri sera verso le 23 lungo il sentiero che dalla strada del Gran San Bernardo porta a Crevacol.
In esecuzione di un mandato di arresto europeo, ieri pomeriggio, gli agenti del Settore Polizia di Frontiera di Aosta hanno arrestato Vasile Catalin Amarandei, 25enne cittadino rumeno.
Le sue condizioni in ogni caso non sono gravi. L'uomo è scivolato mentre viaggiava a velocità moderata, ed è subito stato trasportato in elicottero all'ospedale di Aosta.
Alle 12.35 di oggi una lieve scossa di magnitudo 2.4 è stata registrata dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico delle Alpi Pennine, con epicentro nella vallata del Grand Combin e in particolare nella zona di Saint-Rhémy-en-Bosses.
I baschi verdi del gruppo di Aosta la notte scorsa hanno arrestato in flagranza di reato per favoreggiamento all'immigrazione clandestina Z.A. di 23 anni. L'uomo è stato fermato al Gran San Bernardo con nell'auto 4 cittadini siriani.
Per rischio valanghe l'Anas comunica di aver chiuso la strada statale 27 del Gran San Bernardo dal km 20 al km 23,850, nei pressi del bivio per Saint Rhemy en Bosses e il viadotto Dardanelli. Chiusi tratti delle regionali per Valgrisenche e Rhemes.
E' la Ruberto-Leonardo Group di Corleto Monforte (Salerno) l'impresa che si è aggiudicata la gara di appalto da oltre due milioni di euro per i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza della strada statale 27 del Gran San Bernardo
Sono di origine Eritrea e avevano cercato di oltrepassare il confine con la Svizzera dopo che la loro auto si era fermata a causa della neve sulla strada del colle del Gran San Bernardo. Alcuni in ospedale per i malori causati dal freddo.
Sull'uomo -un moldavo di 31 anni, G.D. - pendeva un ordine non ottemperato di lasciare il territorio nazionale emesso dalla Questura di Genova nell'aprile scorso.
La merce, contrassegnata dal marchio 'CE' contraffatto, era a bordo di 2 tir condotti da autisti belgi provenienti dalla Svizzera. Inoltre i funzionari hanno scoperto nell'auto di un albanese 100mila euro nascosti nell’intercapedine del tetto dell'auto.